COSTI QUEL CHE COSTA - LA GUARDIA DI FINANZA INDAGA SUI RAPPORTI TRA IL COMUNE DELL’ISOLA DEL GIGLIO E COSTA CROCIERE: NEL MIRINO DELLE FIAMME GIALLE UN ACCORDO  CHE HA PORTATO 3,5 MILIONI DI EURO NELLE CASSE DEL MUNICIPIO, PER I SOLDI CHE FURONO ANTICIPATI DURANTE L’EMERGENZA CONCORDIA. PECCATO CHE DI QUEI SOLDI NON CI SIA TRACCIA NEI BILANCI - L’INVIATA DELLE “IENE” GIULIA INNOCENZI SI PRESENTA DAL SINDACO E QUELLO CHIAMA POLIZIA E CARABINIERI (STASERA IL SERVIZIO)

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Sergio Ortelli - sindaco del Giglio Sergio Ortelli - sindaco del Giglio

Da www.lanazione.it

 

La Guardia di Finanza in Comune all'Isola del Giglio. Ci sarebbero indagini della Corte dei Conti sui bilanci dell'Ente, indagini che riguardano anche il periodo della Costa Concordia. In particolare, un accordo-indennizzo che portò nelle casse del Comune 3,5 milioni di euro da parte di Costa Crociere per tutti i soldi che il Comune stesso anticipò durante la piena emergenza, tra vitto per i soccorritori e altri tipi di sostegno a chi lavorò introno al relitto.

 

giulia innocenzi all isola del giglio 3 giulia innocenzi all isola del giglio 3

Le Fiamme Gialle si sono presentate in Comune nella mattina di martedì 5 aprile. Sono stati acquisiti i bilanci di dieci anni.

 

La Guardia di Finanza vuole fare luce, secondo quanto emerge, su un accordo transattivo da 3,5 milioni tra il Comune dell'Isola del Giglio e gli assicuratori di Costa Crociere. Soldi di cui non ci sarebbe traccia nei bilanci, secondo un esposto presentato della minoranza in consiglio comunale, che al Giglio è di centrosinistra, col Pd capofila.

 

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«La visita della guardia di finanza - dice il sindaco di Isola del Giglio Sergio Ortelli, al terzo andato da primo cittadino - ha avuto lo scopo di reperire documenti di bilancio e scaturisce da un esposto presentato alla Corte dei Conti. La notizia, che spesso è riconducibile alla normalità dei controlli doverosi che vengono effettuati ogni anno, è stata fatta uscire ad arte da chi, probabilmente, ha promosso la denuncia».

 

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«Ogni anno leggo di polemiche e contestazioni delle azioni messe in campo, cui sono sempre pronto a rispondere in maniera trasparente e costruttiva - aggiunge -. Evidentemente a qualcuno questo non va bene e preferisce ragionare in maniera diversa. La cosa non mi preoccupa, anzi credo che sia un momento per dimostrare, una volta per tutte, che all'Isola del Giglio tutto è sempre stato fatto in maniera regolare, nonostante che in questi dieci anni abbiamo dovuto affrontare situazioni straordinarie, come la vicenda Concordia o l'emergenza pandemica».

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