Annalisa Girardi per www.fanpage.it
È la prima vittima che il Covid-19 miete nel Congresso degli Stati Uniti. Luke Letlow aveva 41 anni e lascia due figli piccoli: lo scorso 18 dicembre aveva annunciato di essere risultato positivo al coronavirus, per essere poi ricoverato in ospedale tre giorni più tardi. Esponente repubblicano, era stato appena eletto nel quinto distretto della Louisiana e tra pochi giorni avrebbe dovuto prestare giuramento.
A dare l'annuncio del decesso il governatore della Louisiana, John Bel Edwards: "Con il cuore pesante, porgo le mie condoglianze alla famiglia del membro eletto del Congresso Luke Letlow, mancato dopo una battaglia contro il Covid-19", ha scritto su Twitter, ordinando bandiere a mezz'asta per il giorno del funerale.
Fino a qualche giorno fa, Letlow aveva continuato a comunicare via social con i propri elettori, riferendo sulle sue condizioni di salute. Il suo portavoce, Andrew Bautsch, confermandone la morte ha spiegato che il deputato era stato trasferito in terapia intensiva lo scorso 22 dicembre.
luke letlow con la mascherina assieme ad alcuni anziani
Negli Stati Uniti continua senza sosta il vertiginoso aumento dei contagi. Al momento, secondo i dati della Johns Hopkins University, nel Paese, il più colpito al mondo dalla pandemia, si sono registrati oltre 19 milioni di casi, precisamente 19.556.927. I decessi finora sono stati 33.561. Un americano su mille sarebbe morto a causa dell'infezione, secondo il Census Bureau.
luke letlow in campagna elettorale
Il presidente eletto, Joe Biden, si trova quindi a dover accelerare il piano dei vaccini. L'obiettivo è quello di arrivare a effettuarne un milione al giorno, ha detto in una breve conferenza stampa. In cui ha anche puntato il dito contro la gestione dell'emergenza da parte del presidente uscente Donald Trump, affermando che la sua campagna di vaccinazione sia in ritardo.
"Trump aveva parlato di 20 milioni di americani vaccinati entro la fine dell’anno ma mancano due giorni alla fine dell’anno e sono stati vaccinati solo poche milioni di persone", ha detto, sottolineando che con questi ritmi ci vorranno anni per immunizzare tutti i cittadini degli Stati Uniti.