IL DECLINO DELL'IMPERO MEDIATICO AMERICANO - L’OVERDOSE DI NOTIZIE SUL COVID E LA FINE DELL'ERA TRUMP, DA UNA PARTE; DALL'ALTRA, IL BOOM DELLE PIATTAFORME STREAMING: CROLLO IN PRIMA SERATA DEL 36% SULLE TRE PRINCIPALI RETI VIA CAVO (FOX NEWS, CNN E MSNBC) - I DOWNLOAD DELLE APP DEI PRIMI 12 EDITORI MAINSTREAM SONO DIMINUITI DEL 33% - STESSO DISCORSO PER I SOCIAL MEDIA: LE INTERAZIONI SONO DIMINUITE DEL 65% TRA IL 2020 E IL 2021, NONOSTANTE SIANO STATI PUBBLICATI PIÙ ARTICOLI

-

Condividi questo articolo


Da www.axios.com

 

news in america news in america

Il coinvolgimento alle notizie è crollato lo scorso anno rispetto al 2020 e, dato il continuo calo di interesse per le news su COVID-19 e politica, non sembra che il 2022 sarà migliore.

 

Perché è importante: l'era Trump e l'inizio della pandemia di COVID-19 hanno creato un momento mediatico unico nel suo genere che sarà difficile da replicare per i colossi dell’informazione. Ma i dati mostrano che la variante Omicron non sta rilanciando il coinvolgimento degli americani nelle notizie sul COVID.

 

donald trump donald trump

I numeri: i telespettatori in prima serata sono diminuiti del 36% sulle tre principali reti via cavo, Fox News, CNN e MSNBC. I download delle app dei primi 12 editori mainstream sono diminuiti del 33%, secondo i dati di Apptopia. Stesso discorso per i social media: le interazioni sono diminuite del 65% tra il 2020 e il 2021, nonostante siano stati pubblicati più articoli.

coronavirus in usa coronavirus in usa

 

Le visite ai siti web di notizie più influenti negli Stati Uniti monitorate da Similarweb nei primi 11 mesi del 2021 sono diminuite dell'8%.

 

Un calo che sarebbe stato ancora più drastico se non ci fosse stato l’enorme traffico di dati generato dall’assalto al Campidoglio.

cnn e fox news cnn e fox news

 

Adesso non resta che guardare cosa succederà con le Olimpiadi invernali di Pechino e le elezioni di medio termine del 2022. Ma anche questi eventi sembrano destinati a non cambiare un bilancio negativo.

 

 

 

media in usa media in usa editoria negli usa editoria negli usa

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…