UN DRONE STUPEFACENTE! – IN SPAGNA LA POLIZIA HA ARRESTATO PADRE E FIGLIO PERCHE’ STAVANO PER TRAFFICARE DROGA A BORDO DI DRONI SOTTOMARINI – I DUE, RESIDENTI NELLA REGIONE DI CADICE, AVEVANO PROGETTATO MEZZI SUBACQUEI IN GRADO DI TRASPORTARE FINO A DUE QUINTALI DI HASHISH O COCAINA DENTRO NASCONDIGLI SPECIALI – LA BANDA AVEVA COME “CLIENTI” GRUPPI CHE OPERANO ANCHE IN ITALIA, DANIMARCA E OLANDA

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Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

 

drone sottomarino sequestrato dalla polizia spagnola drone sottomarino sequestrato dalla polizia spagnola

Novità sul fronte narcos. La polizia spagnola ha sventato un’operazione per trasferire droga a bordo di droni sottomarini. In arresto padre e figlio accusati di aver organizzato il piano. Inedito o quasi.

 

I due, residenti a Castellar de la Frontera, regione di Cadice, hanno progettato dei mezzi subacquei in grado di trasportare quantità considerevoli, tra i 150 e i 200 chilogrammi. Costo unitario di circa 50 mila euro. Il modus operandi era solo una delle componenti impiegate da un network di contrabbandieri.

 

Secondo gli inquirenti i trafficanti avevano preparato veicoli dotati di nascondigli destinati a muoversi lungo i “corridoi” stradali ben noti che portano verso nord e sull’asse che conduce in Francia. In un magazzino sono stati poi rinvenuti dei droni «tradizionali» (del tipo quadrocopter): anche questi sono parte dell'arsenale di numerose organizzazioni.

 

polizia spagnola polizia spagnola

Una conferma di come la tecnologia oggi giochi un ruolo importante nelle attività illecite transnazionali. La banda iberica aveva come "clienti" gruppi operanti anche in Italia, Danimarca e Olanda.

 

Sempre in Spagna, circa un anno fa, è stato individuato un battello semi-sommergibile messo a punto da in un cantiere nord europeo e poi spedito a bordo di un camion verso Algeciras. L’idea dei committenti era quella di impiegarlo per il trasbordo di coca o hashish proveniente dal Marocco.

 

Nel 2018 un’indagine federale Usa ha portato all’incriminazione di un imprenditore di Detroit che aveva finanziato la realizzazione di drone subacqueo, ribattezzato il “siluro”.

drone sottomarino utilizzato dai narcos drone sottomarino utilizzato dai narcos

 

Il “vettore” radiocomandato con il carico di stupefacenti doveva essere agganciato sotto la chiglia di mercantili diretti verso le coste europee. Una volta raggiunta una distanza di circa 100 miglia sarebbe stato sganciato e guidato con un aiuto di un GPS verso un punto prestabilito per essere poi recuperato da un nucleo di complici.

 

L’uomo d’affari, che conduceva di fatto una doppia vita di personaggio rispettabile e di aspirante criminale, è deceduto in un incidente a bordo di un vecchio caccia militare.

drone sottomarino sequestrato dalla polizia spagnola drone sottomarino sequestrato dalla polizia spagnola drone sottomarino in Ecuador drone sottomarino in Ecuador

 

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