ENTRI PER CURARTI E TI AMMAZZA IL BATTERIO - TRE MEDICI DELL’OSPEDALE TOR VERGATA DI ROMA RISCHIANO DI FINIRE A PROCESSO PER EPIDEMIA COLPOSA PER NON AVER ADOTTATO MISURE PER EVITARE LA DIFFUSIONE DEL BATTERIO KLEBISIELLA NEL REPARTO DI TERAPIA INTENSIVA - ERA IL 2017 E ALL’EPOCA 17 PAZIENTI SU 47 VENNERO INFETTATI. CI FURONO NOVE MORTI - DOPO LE DENUNCE DEI FAMILIARI EMERSE CHE...

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Estratto dell'articolo di www.repubblica.it

 

medici medici

Diciassette pazienti infettati su 47. E nove morti. Solo perché chi doveva tenere sotto controllo il reparto di terapia intensiva del policlinico di Tor Vergata, dal primo giugno al 30 agosto 2017, non aveva preso le corrette misure per evitare la diffusione di un’epidemia di Klebisiella.

 

E’ per questo che 3 camici bianchi ora rischiano di finire a processo: il direttore sanitario dell’epoca, l’allora responsabile dell’unità operativa semplice dipartimentale di terapia intensiva e il coordinatore infermieristico del reparto di quel periodo. L’accusa per tutti è quella di epidemia colposa per non aver adottato le corrette misure per evitare la diffusione del batterio resistente agli antibiotici.

 

batterio killer 1 batterio killer 1

A ricostruire la vicenda è il Messaggero che riporta stralci della richiesta di rinvio a giudizio formulata dall’aggiunto Giovanni Conzo e dal pm Carlo Villani. Nelle carte si legge che «una volta avuto notizia della positività per Klebsiella pneumoniae in almeno un paziente del reparto» non sarebbero state applicate «le best practice sulla gestione del paziente, tra cui quella essenziale di porlo in isolamento da contatto».

ospedale tor vergata ospedale tor vergata

 

Il direttore sanitario, in particolare, non avrebbe previsto tamponi obbligatori e l’isolamento dei pazienti che avevano contratto il virus. Oltre a questo non sarebbe stato predisposto un piano condiviso per indicare le procedure da seguire a tutti collaboratori.

 

[...] le nuove indagini disposte dal gip avrebbero fatto emergere “elementi necessari e sufficienti a sostenere l’accusa in giudizio”. Per questo i tre medici di Tor Vergata rischiano di finire a processo.

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