Monsignor Sante Babolin, esorcista a Padova, si trova nei guai per un’accusa di appropriazione indebita. Secondo l’accusa avrebbe raggirato un’anziana di 90 anni ricoverata in una casa di riposo a Rubano. E si sarebbe appropriato di 300 mila euro. Il denaro è stato ritrovato sul conto corrente del presbitero. Ed è stato sequestrato dalla polizia. La storia, raccontata oggi dal Gazzettino, parte nel febbraio 2021.
Secondo il pubblico ministero Sergio Dini il monsignore sarebbe entrato nel conto dell’anziana e avrebbe girato sul suo conto la cifra. L’operazione è passata inosservata fino a novembre, quando l’amministratore di sostegno dell’anziana, un’avvocata di Padova, si è accorta dell’ammanco. La legale si è messa in contatto con Babolin per chiedere la restituzione della somma. Nel frattempo il capo degli esorcisti era stato affiancato a sua volta da un amministratore di sostegno.
Ovvero il fratello. La trattativa tra l’avvocata e il fratello di Babolin non è andata a buon fine. Così è scattata la denuncia. Prima di Natale gli inquirenti hanno controllato i conti e verificato la bontà della versione dell’amministratrice. E hanno sequestrato i soldi. Babolin era amico dell’anziana: ha anche vissuto per un periodo in un appartamento di proprietà di lei. E gli inquirenti non escludono che non fosse la prima volta, quella che hanno scoperto in questi giorni.
monsignor sante babolin DON SANTE BABOLIN DON SANTE BABOLIN DON SANTE BABOLIN monsignor sante babolin