Estratto dell'articolo di Paolo Baroni per “la Stampa”
[…] la Guardia di finanza ha accertato ben 204 episodi di importazione illecita di carburante portati a termine […]per un totale di 5 milioni di litri di prodotti petroliferi smerciati «in nero» tra il 2021 ed il 2022. È stato un controllo effettuato dalla Guardia di Finanza presso lo scalo intermodale di Trento a individuare un autoarticolato che formalmente doveva trasportare 26 mila litri di olio lubrificante mentre in realtà si trattava di gasolio.
Da qui si è partiti per smantellare una organizzazione internazionale dedita alla frode nel settore dei carburanti che ha portato ad indagare 41 persone, compresi 12 stranieri tra tedeschi, lettoni e lituani, ad arrestarne 6 e a mettere sotto sequestro beni per 3,2 milioni.
In ordine di tempo questa, resa nota giovedì dalla Procura della Repubblica di Trento, è solo l'ultima operazione portata a termine dalle Fiamme Gialle nel campo delle frodi e degli illeciti nel settore dei carburanti. Frodi che, come rivelano le cronache delle ultime settimane - 2.518 controlli solo nel mese di gennaio […] sono venuti alla luce anche fatti gravi come impianti abusivi, lo smercio illegale di gasolio agricolo, l'evasione delle accise e, in un caso, anche gasolio allungato con l'acqua.
L'operazione più clamorosa non ha riguardato però una pompa di benzina bensì un grande grossista, uno dei principali operatori nel settore dei carburanti, ed è stata portata a termine dal Comando provinciale di Salerno che il 19 gennaio ha scoperto maxi frode fiscale legata all'evasione dell'Iva. L'inchiesta - nella quale risultano indagate 82 persone – ha colpito un'associazione a delinquere che tra il 2017 ed il 2020 ha messo in piedi una maxi frode «carosello» arrivando a produrre fatture per operazioni inesistenti per oltre 900 milioni ed evaso oltre 160 milioni di euro di Iva.
[…] A inizio febbraio nella provincia di Foggia, dove in tutto la Gdf ha effettuato 68 controlli, sono emerse 22 violazioni relative alla mancata esposizione dei prezzi a bordo strada e l'omessa comunicazione al ministero. Nel corso dei controlli è stato scoperto anche un impianto completamente abusivo nascosto in un capannone nelle campagne di Cerignola attorno al quale si sviluppava un insolito movimento di auto.
Ad attirare i clienti un cartello esposto all'esterno con sopra scritto semplicemente «1,40», ovvero il prezzo con cui si smerciava gasolio agricolo, che essendo gravato da accise più basse rispetto ai carburanti destinati all'autotrazione è decisamente più conveniente. I due gestori sono stati denunciati e l'impianto è stato messo sequestrato assieme all'incasso del giorno e a 2 mila litri di carburante. […]