Lo scontro a fuoco in un locale di via Ciamarra, a Roma Est. In due, Ennio Proietti, poi deceduto e il suo complice, Enrico Antonelli, di 58 anni, con vari precedenti, hanno fatto irruzione armati e col volto coperto. Ne è nata una colluttazione e, da una prima ricostruzione, il titolare, un commerciante cinese, sarebbe riuscito a impossessarsi della pistola di Proietti. Sono partiti dei colpi, uno dei quali ha colpito mortalmente il rapinatore
Rapina con colpi di pistola in un bar-tabaccheria di viale Antonio Ciamarra 186, tra la Romanina e Cinecittà, a Roma est. A perdere la vita uno dei due rapinatori che hanno fatto irruzione nell'attività commerciale. Ferito, oltre al secondo rapinatore, anche il titolare del bar. Sul posto i poliziotti del commissariato Romanina. È intervenuto anche il 118.
Ancora Roma violenta e tutto è accaduto poco dopo le 19. Il rapinatore che è stato ucciso si chiama Ennio Proietti, 69 anni, e il suo complice, ferito, Enrico Antonelli, di 58 anni. Arrivati su uno scooter, i due, armati e col volto coperto, hanno fatto irruzione dentro il bar gestito da un commerciante cinese. Ne sarebbe nata una colluttazione e, da una prima ricostruzione degli investigatori, il commerciante sarebbe riuscito ad agguantare la pistola di Ennio Proietti, sono partiti dei colpi, uno dei quali ha colpito mortalmente il rapinatore. Il titolare, Zu, 56 anni, sarebbe stato colpito al fianco e a una gamba: è in codice rosso al Policlinico Umberto I.
Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire chi ha premuto il grilletto e se i colpi, come sembra, siano stati esplosi da un'unica pistola. In quel momento nel bar tabacchi c'era anche un poliziotto libero dal servizio che sarebbe intervenuto bloccando l'altro rapinatore.
La polizia, una volta giunta sul posto, ha trovato fuori dal locale uno scooter ancora acceso che probabilmente i rapinatori avrebbero usato per fuggire.
Enrico Antonelli ha precedenti penali, tra i quali spaccio di droga e ricettazione. In passato sarebbe stato sottoposto anche a sorveglianza speciale e agli arresti domiciliari.