FISCO PER FIASCHI - DAVIGO A “DIMARTEDÌ”: “LA GENTE SI INFURIA PER UN BORSEGGIATORE MA NON PER CHI NON PAGA LE TASSE. NON C’È UNA REAZIONE DELLA COLLETTIVITÀ” - POI SI DICE CONTRARIO AL CARCERE PER I GRANDI EVASORI: “NON POSSIAMO CARICARE I MAGISTRATI DI ALTRO LAVORO. LA SOLUZIONE È LA CONFISCA DEI BENI, COME AVVIENE PER I SOGGETTI APPARTENENTI ALLE ORGANIZZAZIONI MAFIOSE”

-

Condividi questo articolo


 

 

 

Da www.ilfattoquotidiano.it

 

DAVIGO 1 DAVIGO 1

“Evasione fiscale? Non c’è una reazione della collettività tale da prendere le distanze da questi comportamenti. La gente si infuria per un borseggiatore, ma non per chi non paga le tasse, che servono a far funzionare gli ospedali e i servizi. Fanno danni ben maggiori”. Sono le parole di Piercamillo Davigo, presidente della II Sezione Penale presso la Corte suprema di Cassazione e membro togato del Csm, a Dimartedì (La7), rispondendo a una domanda del conduttore Giovanni Floris sulla scarsa sensibilità generale al tema dell’evasione fiscale.

 

DAVIGO TRAVAGLIO DAVIGO TRAVAGLIO evasione fiscale 2 evasione fiscale 2 luigi di maio giuseppe conte luigi di maio giuseppe conte

Riguardo alle nuove norme che prevedono il carcere per i grandi evasori, Davigo è scettico: “Quello che non va bene riguarda i reati che implicano sostanzialmente un accertamento globale sui redditi, rendendo molto più complicati i processi. Ricordo che la magistratura italiana è passata attraverso una serie di emergenze una dopo l’altra: il terrorismo, la criminalità mafiosa, la grande corruzione, adesso abbiamo anche la protezione internazionale per i richiedenti asilo – continua – Non è che possiamo caricare i magistrati di altro lavoro, perché, se da anni si dice che bisogna ridurre il numero dei processi, non si può pensare di risolvere il problema aumentandoli. E’ una macchina che già funziona male di suo e abbiamo un codice con tempi di realizzazione dei processi lunghissimi. Ci è stato detto che tutto funzionerà perché per l’evasione fiscale ci saranno riti alternativi. Ma non è vero”.

 

DAVIGO DAVIGO piercamillo davigo piercamillo davigo

E spiega: “In America il 90% degli imputati si dichiara colpevole, perché evita sanzioni più dure, da noi pochissimi ammettono le responsabilità, perché non succede niente se ti dichiari colpevole. Lì c’è un certo terrore di andare a giudizio, da noi no, perché male che vada prendi la prescrizione. Secondo me, la soluzione è la confisca dei beni, come avviene per i soggetti appartenenti alle organizzazioni mafiose. Se, cioè, ti trovo nella disponibilità di beni non compatibili coi redditi da te dichiarati, te li confisco. Dici che appartengono a un altro? Lo risarcirai tu”.

giuseppe conte luigi di maio giuseppe conte luigi di maio DAVIGO DI PIETRO COLOMBO DAVIGO DI PIETRO COLOMBO conte di maio conte di maio agenzia delle entrate agenzia delle entrate evasione fiscale 1 evasione fiscale 1 piercamillo davigo a dimartedi' 1 piercamillo davigo a dimartedi' 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…