I GIUDICI ACCERCHIANO GRILLO – BEPPE-MAO VA A PROCESSO PER L’AGGRESSIONE AL GIORNALISTA FRANCESCO SELVI: FISSATA PER IL 13 GIUGNO LA PRIMA UDIENZA, AL TRIBUNALE DI LIVORNO. I FATTI RISALGONO AL SETTEMBRE 2020, QUANDO IL CRONISTA STAVA CERCANDO DI INVERVISTARE “L’ELEVATO” E RICEVETTE UNO SPINTONE – NUOVI DETTAGLI DALLE INDAGINI SU MOBY: I FRONTI AL CENTRO DELLE RICHIESTE DI INTERVENTI PUBBLICI AVANZATE DA ONORATO A GRILLO SAREBBERO TRE…

-

Condividi questo articolo


"Aggredì giornalista tv", Grillo a processo il 13 giugno

beppe grillo e l'aggressione a francesco selvi 7 beppe grillo e l'aggressione a francesco selvi 7

(ANSA) - E' stata fissata al 13 giugno prossimo, al tribunale di Livorno, l'apertura del processo che vede imputato Beppe Grillo per i reati di violenza privata e lesioni personali ai danni del giornalista Francesco Selvi: la procura di Livorno ha emesso un decreto di citazione a giudizio. La stessa procura aveva chiesto l'archiviazione per l'accusa di violenza privata - notificando invece un avviso di conclusione indagini per il reato di lesioni - ma il gip a dicembre scorso l'aveva respinta ordinando l'imputazione coatta.

 

vincenzo onorato vincenzo onorato

I fatti risalgono al 7 settembre 2020 quando sulla spiaggia di Marina di Bibbona Francesco Selvi stava cercando di intervistare Beppe Grillo per la trasmissione di Rete4 'Diritto e Rovescio'. Per l'accusa Grillo strappò di mano il cellulare al giornalista e lo spintonò per le scale dello stabilimento balneare dove si trovava, procurandogli un trauma distorsivo al ginocchio sinistro. Le indagini sono partite dopo la denuncia fatta dal giornalista alla procura di Livorno.

grillo francesco selvi grillo francesco selvi

 

Grillo: indagini, richieste interventi Onorato su 3 fronti

(ANSA) - Sono almeno tre i fronti al centro delle richieste di interventi pubblici che sarebbero state avanzate da Vincenzo Onorato a Beppe Grillo il quale a sua volta le avrebbe girate a parlamentari M5S che avevano a che fare con i ministeri dello Sviluppo Economico e con quello delle infrastrutture e della mobilità.

 

beppe grillo e l'aggressione a francesco selvi 5 beppe grillo e l'aggressione a francesco selvi 5

Il particolare emerge dalle chat agli atti dell'indagine della Procura di Milano in cui Grillo e Onorato sono indagati per traffico di influenze illecite che sta scandagliano i contratti pubblicitari stipulati nel 2018 e 2019 tra l'armatore e la società del garante dei Cinquestelle, per un importo tortale di 240 mila euro, ed anche quelli con la Casaleggio Associati per 600 mila euro annui per tre anni.

 

gianroberto casaleggio e beppe grillo gianroberto casaleggio e beppe grillo

Da quanto si è saputo gli interventi chiesti avrebbero riguardato il contenzioso civile tra Tirrenia in amministrazione straordinaria e il gruppo Onorato, la proroga della convenzione fra lo Stato e Compagnia Italiana di Navigazione per la continuità territoriale marittima e la limitazione dei benefici fiscali alle sole navi che imbarcano equipaggi italiani e comunitari.

 

Le chat, che secondo l'inchiesta non lasciano dubbi sulle richieste di Onorato, riguarderebbero un quadro "complesso" con richieste anche su altri aspetti, anche prettamente economici. Mentre, secondo inquirenti e investigatori, le prestazioni fornite dalla Beppe Grillo srl sono ritenute modeste e non adeguate al corrispettivo versato.

 

VINCENZO ONORATO VINCENZO ONORATO

Grillo:Conte,si dimostrerà piena legittimità suo operato

(ANSA) - "Permettermi di esprimere vicinanza a Grillo perché ho visto che molti giornali hanno enfatizzato la notizia di questa indagine. Sono assolutamente fiducioso che le verifiche in corso dimostreranno le piena legittimità del suo operato. Ne sono assolutamente sicuro". Lo ha detto Giuseppe Conte.

beppe grillo e l'aggressione a francesco selvi 3 beppe grillo e l'aggressione a francesco selvi 3 beppe grillo e l'aggressione a francesco selvi 6 beppe grillo e l'aggressione a francesco selvi 6

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?