GIUSTIZIA ALL’ITALIANA - DOVREBBE ESSERE SALVATO DALLA TECNOLOGIA IL PROCESSO A CIRO GRILLO E AI SUOI TRE AMICI, ACCUSATI DI STUPRO: CON IL TRASFERIMENTO DI UNO DEI GIUDICI SI RISCHIAVA UNO STOP O, ADDIRITTURA, DI DOVER RICOMINCIARE DA ZERO - MA GRAZIE ALL’UDIENZA VIDEOREGISTRATA SI DOVREBBE POTER ANDARE AVANTI ANCHE SE IL MAGISTRATO È STATO ASSEGNATO AL TRIBUNALE DI BARI…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Giuseppe Filetto per www.repubblica.it

 

il video di ciro grillo e vittorio lauria con la ragazza che dorme 3 il video di ciro grillo e vittorio lauria con la ragazza che dorme 3

Rischia di saltare, anche se in zona Cesarini dovrebbe essere “salvato” dalla tecnologia. Il processo per stupro di gruppo a Ciro Grillo (figlio di Beppe, fondatore dei Cinque Stelle) ed ai suoi tre amici genovesi Vittorio Lauria, Francesco Corsiglia ed Edoardo Capitta riprende dunque lunedì prossimo sotto una nuova forma: la video-registrazione prevista dalla Riforma Cartabia.

 

Tutto ciò per evitare che il trasferimento di uno dei tre magistrati del collegio giudicante di Tempio Pausania possa segnare uno stop o addirittura una ripresa da zero. Il giudice Nicola Bonante, infatti, è stato assegnato al Tribunale di Bari, anche se ha chiesto che temporaneamente e fino alla fine del processo possa essere “aggregato” a Tempio. A decidere, comunque, sarà il presidente del tribunale della cittadina della Sardegna che solo lunedì dovrebbe rendere nota la sua volontà.  

Edoardo Capitta e Vittorio Lauria Edoardo Capitta e Vittorio Lauria

   

Come si ricorda, i quattro giovani genovesi sono imputati di stupro di gruppo nei confronti di Silvia (nome di fantasia della ragazza italo-norvegese) e di violenza sessuale verso Roberta (anche questo nome inventato), sua amica ed anche questa studentessa milanese. […]

 

L’udienza di dopodomani è ritenuta importante: sia dagli avvocati delle due ragazze (per Silvia c’è Giulia Bongiorno e Dario Romano; per Roberta Vinicio Nardo e Fiammetta Di Stefano del Foro di Milano); sia dai difensori dei quattro imputati (Gennaro Velle, Andrea Vernazza, Enrico Grillo, Alessandro Vaccaro ed Ernesto Monteverde, tutti del Foro di Genova; Mariano Mameli ed Antonella Cuccureddu del Foro di Sassari).

 

francesco corsiglia francesco corsiglia

Saranno ascoltati i periti informatici – sia del pm (il procuratore capo Gregorio Capasso), sia delle parti  – che hanno estratto foto e video, chat, messaggi social, dai telefonini. E in questo contesto si annuncia una udienza incandescente poiché ciascuna parte dirà e si batterà su quali file utilizzare nel processo e quali invece non sarebbero utilizzabili. 

vittorio lauria scherza con la presunta vittima di stupro vittorio lauria scherza con la presunta vittima di stupro CIRO GRILLO CIRO GRILLO edoardo capitta edoardo capitta vittorio lauria vittorio lauria vittorio lauria vittorio lauria ciro grillo ciro grillo ciro grillo quarto grado ciro grillo quarto grado

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?