GRASSO NON E' SEMPRE BELLO - IL CANADESE RYAN CLARKE PESAVA 150 KG A 24 ANNI, SOFFRIVA DI ANSIA, DEPRESSIONE E DOLORI AL PETTO. IL MEDICO LO AVEVA AVVERTITO: “CONTINUA COSÌ E MORIRAI PRIMA DEI 30 ANNI” - A QUEL PUNTO HA PERSO 60 KG, HA UN FISICO DA PALESTRATO E LA MOGLIE DICE DI NON AVERLO MAI VISTO COSÌ FELICE

La trasformazione è avvenuta in soli 10 mesi, ma non è stato affatto facile: in palestra due volte al giorno e regime alimentare durissimo. Alla fine però, ci ha preso gusto. Continua a praticare un'ora di cardio al mattino e un'ora e mezza di pesi la sera… -

Condividi questo articolo


ryan clarke 2 ryan clarke 2

 

Da http://www.buzzfeed.com

 

Ryan Clarke pesava 153 kg quando il medico lo avvertì: se andava avanti così sarebbe morto prima dei 30 anni. Con un peso del genere il giovane canadese, ad appena 24 anni, soffriva di depressione, ansia, dolori al petto e altri problemi di salute.

 

In attesa del secondo figlio, la moglie era terrorizzata: “Se fosse morto prima dei 30 anni i figli non se lo sarebbero nemmeno ricordato. Così un giorno si è alzato e ha deciso di cambiare”, racconta la moglie Alyssa Clarke.

 

ryan clarke 6 ryan clarke 6

Oggi Clarke pesa 63 chili in meno ed è più felice che mai. La trasformazione è avvenuta in soli 10 mesi, ma non è stato affatto facile: in palestra due volte al giorno e regime alimentare durissimo. Alla fine però, ci ha preso gusto. Continua a praticare un'ora di cardio al mattino e un'ora e mezza di pesi la sera.

ryan clarke 4 ryan clarke 4 ryan clarke 1 ryan clarke 1 ryan clarke 3 ryan clarke 3 ryan clarke 5 ryan clarke 5

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGAZZULLISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...