Salvo Toscano per "www.corriere.it"
Una ragazza di 24 anni, originaria di Messina, Ylenia Bonavera, è morta la notte scorsa nell’ospedale Garibaldi - Centro di Catania. Sul corpo della giovane c’era una ferita d’arma da taglio ma il primo referto medico parla di un’assunzione di alcol e di sostanze stupefacenti come presumibile causa del decesso. I fatti sono in via di accertamento da parte della Squadra mobile di Catania, guidata da Marco Basile.
Nel 2017 l’ex fidanzato della donna, Alessio Mantineo, aveva tentato di ucciderla cospargendola di benzina e provocandole ustioni nel 13 per cento del corpo. In un secondo momento la giovane aveva ritrattato, dicendo che non era stato Mantineo a darle fuoco, ma durante il processo sono emersero responsabilità dell’uomo, grazie alle indagini della Polizia.
YLENIA BONAVERA CON ALESSIO MANTINEO
Mantineo fu condannato nel 2018 a 12 anni per tentato omicidio, pena che nel gennaio dello scorso anno è stata ridotta a 10 anni. L’ex fidanzato è attualmente detenuto e quindi del tutto estraneo ai fatti che hanno portato al decesso della giovane. La vicenda si è svolta nel quartiere di San Cristoforo a Catania.
YLENIA BONAVERA CON ALESSIO MANTINEO
La ragazza è stata soccorsa da un’amica e portata in ospedale dove è morta. È stata disposta l’autopsia e i poliziotti cercheranno di ricostruire i fatti – in particolare capire il perché della ferita d’arma da taglio alla clavicola - partendo dalle frequentazioni della giovane, che viveva tra Messina e Catania.
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