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Il vostro uomo non fa che deludervi sessualmente, andando di continuo alla ricerca di avventure estreme, sesso acrobatico, ammucchiate e chi più ne ha più ne metta? Tranquille donne, nulla di strano, non c'è da preoccuparsi. Parola di Tracey Cox, scrittrice inglese e famosissima esperta del sesso, che ha voluto studiare attentamente questa fase piena di lockdown in cui il pc è stato visto come unica via di fuga. Non c’è da meravigliarsi che si è registrata un’impennata di click a siti a luci rosse che, in Gran Bretagna, ha fatto registrato un più 30%.
Quando (e perche') non preoccuparsi
Ansia, noia, depressione. Questi gli stati d'animo che portano gli uomini, definiti dalla santona sessuale come delle "bestiole pervertite", a ricorrere al sesso individuale come sollievo dalle frustrazioni della pandemia. Una volta superata quella, assicura, la dipendenza da porno sarà molto meno intensa e tornerà ai livelli di una volta. Ma nel frattempo? E' importante che ogni partner non si senta abbandonata, messa da parte, e soprattutto che non pensi di avere un maniaco sessuale in casa. Dopotutto il porno viene guardato perché è veloce, sempre pronto all'uso e non porta complicazioni nella vita reale.
Gli uomini non vorrebbero mai stare davvero con una pornostar
Cox assicura, tramite ricerche, statistiche e interviste, che gli uomini non uscirebbero quasi mai con una delle donnine viste sullo schermo. «A me piace che la mia ragazza sia naturale», assicura uno di loro. Si tratta quindi di innocue fantasie: «Le donne dei porno fanno cose interessanti - racconta un intervistato - Ma questo non significa che le richiederei alla mia partner». «Gli uomini fantasticano sul sesso a tre con le spogliarelliste, ma ciò non significa che vogliano uscire con una di loro» rassicura Cox.
Quando il porno diventa un problema
Il porno insomma esiste, normalmente, solo finché si arriva al coito, una pratica usa e getta, totalmente sana che non lascia strascichi e conseguenze nella vita di coppia.
Questo però è valido solo quando la vita sessuale non subisce drastici cambiamenti; se avvertite un calo, mette in guardia la scrittrice, allora forse ci sarebbe da preoccuparsi. Il porno è considerata un'attività aggiuntiva, che nulla toglie ai rapporti a due.
I segnali di rischio
La Cox stila, con precisione austroungarica, una lista di segnali che dovrebbero fare insorgere qualche preoccupazione:
- Il porno influenza il suo lavoro, la vostra relazione o il suo inserimento sociale
-Non riesce ad avere un'erezione senza un video porno in sottofondo
- Decide di travalicare il limite della virtualità interagendo con ragazze in webcam, andando da una prostituta o dedicandosi a incontri occasionali
- Passa più di 11 ore a settimana guardando film porno
Come affrontare il problema di dipendenza da porno (se scopri qualcosa online o smette di fare sesso con te)
L'esperta del sesso assicura che in caso di esagerazioni, problemi e vera e propria dipendenza da porno, l'unica soluzione sia affrontare di petto il fedifrago virtuale, in un momento di tranquillità, senza farlo sentire un drogato o uno schizzato. Chiarire che si è disponibili e consapevoli nel parlare della situazione, anche se lui va subito sulla difensiva. Niente scenate post-blitz sulla cronologia insomma, anche in questo frangente la sola tattica di snodo è data dal comunicare efficacemente.
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