IPHONE LENTO? PROVATE A “TRASFERIRVI” IN FRANCIA! - ALCUNI UTENTI CINESI HANNO SCOPERTO CHE PER LIMITARE IL RALLENTAMENTO DEGLI IPHONE È SUFFICIENTE IMPOSTARE LA FRANCIA COME AREA GEOGRAFICA DEL DISPOSITIVO – NON È CHIARO IL MOTIVO, MA PROBABILMENTE È LEGATO ALLA SEVERITÀ CON CUI PARIGI HA AFFRONTATO IL "BATTERYGATE", OVVERO IL RALLENTAMENTO DI ALCUNI TELEFONINI DI VECCHIE GENERAZIONI – MA ATTENZIONE, CI SONO ANCHE DEGLI SVANTAGGI NEL CAMBIARE L’AREA GEOGRAFICA…

-

Condividi questo articolo


IPHONE FRANCIA IPHONE FRANCIA

Alessandro Vinci per www.corriere.it

 

Non è un mistero che Apple, per evitare un eccessivo consumo della batteria negli iPhone più datati, ne rallenti il funzionamento limitando le prestazioni del processore. Poiché inizialmente effettuata senza informare gli utenti, la pratica era passata più volte sotto la lente d’ingrandimento delle autorità nazionali e internazionali. 

 

È il caso per esempio del «Batterygate» Usa, nonché della sanzione da 25 milioni di euro che l’antitrust francese aveva inflitto alla company a febbraio 2020. E proprio dalla Francia sembra ora giungere una possibile soluzione a quello che gli utenti considerano un fastidio alla lunga inevitabile (complici, spesso, le conseguenze degli aggiornamenti iOS). 

batteria scarica iphone batteria scarica iphone

 

Stando a quanto riportato da MyDrivers , infatti, alcuni utenti cinesi hanno scoperto che per eliminare – o perlomeno ridurre – le restrizioni di potenza sul proprio Melafonino è sufficiente impostare il Paese d’oltralpe come area geografica del dispositivo.

 

IPHONE LENTO IPHONE LENTO

Differenza superiore al 4%

I numeri parlano chiaro: prima della modifica un iPhone 7 ha riportato un punteggio Geekbench di 286.632. Dopo di 298.321 (+4,1%). Come prevedibile, è stato invece molto meno marcato il cambiamento osservato con uno smartphone di ultima generazione come il 12 Pro, passato da 706.572 a 707.852 (+0,2%). 

 

autonomia batteria iphone autonomia batteria iphone

A cosa attribuire dunque una simile differenza tra nazioni? Non si segnalano ancora dichiarazioni di Cupertino in merito, ma tutto lascia pensare che la severità con cui Parigi ha affrontato la questione abbia indotto l’azienda a non applicare più il suo consueto protocollo di riduzione delle prestazioni sugli iPhone registrati in Francia. 

 

IPHONE FRANCIA IPHONE FRANCIA

Resta da capire se lo stesso accada anche selezionando altri Paesi che hanno multato Apple per ragioni analoghe, e verificarlo è questione di pochi tap sullo schermo. Per cambiare l’area geografica basta infatti accedere alle «Impostazioni», scegliere «Generali» e infine premere su «Zona» all’interno del menu «Lingua e zona».

 

Occhio ai «contro»

Stando così le cose, si potrebbe essere portati a trasferire subito il proprio «domicilio digitale» sotto la Tour Eiffel. Occorre però tenere in considerazione anche i possibili «contro» dell’operazione. In primis quello relativo alla durata della batteria. 

 

batteria scarica iphone 1 batteria scarica iphone 1

Della serie: vale davvero la pena ridurre l’autonomia del dispositivo (se non addirittura esporsi a spegnimenti improvvisi) in favore di una maggiore velocità? A ciascuno, sulla base delle proprie esigenze, l’ardua sentenza. 

 

batteria scarica iphone 3 batteria scarica iphone 3

Inoltre il trucco potrebbe anche influire sul funzionamento di app, piattaforme e siti web, che rilevando la provenienza transalpina dell’iPhone potrebbero risultare interamente in francese oppure non offrire gli stessi servizi. 

 

Considerato che si tratta di una procedura del tutto reversibile, nulla vieta comunque di effettuare un piccolo test e quantificare in prima persona gli eventuali miglioramenti.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...