Giacomo Galeazzi per “www.lastampa.it”
Nell’incontro con i giornalisti sul volo di ritorno dal Messico, lo scorso 17 febbraio, Francesco, parlando dei divorziati risposati, aveva detto: «La parola-chiave che ha usato il Sinodo, e io la riprenderò, è “integrare” nella vita della Chiesa le famiglie ferite, le famiglie di risposati».
E Papa Francesco ha ricevuto oggi l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy con la moglie Carla Bruni e una piccola delegazione. Si è trattato di un incontro strettamente privato, tanto che la Sala Stampa della Santa Sede non ne ha dato ufficialmente notizia.
Carla Bruni con il marito, divorziato risposato, aveva ricevuto all’Eliseo Benedetto XVI nel 2008; ma quando Sarkozy fece visita al Pontefice ad accompagnarlo fu la suocera e non la consorte. L’allora presidente della Repubblica francese, nella Sala della Segnatura in San Giovanni in Laterano, prese solennemente possesso del canonicato onorario della Basilica che gli spettava come successore del re di Francia, figlia maggiore della Chiesa.
papa francesco bergoglio e le donne
Due settimane fa c’è stato un cambio di protocollo che la Segreteria di Stato ha studiato appositamente, su richiesta di Francesco. Un segno in direzione della “integrazione” dei divorziati risposati. Per la prima volta il cambio di protocollo è stato applicato in occasione della visita in Vaticano del nuovo presidente dell’Argentina Mauricio Macri, ricevuto in udienza da Francesco sabato 27 febbraio.
Due settimane fa fonti della Segreteria di Stato riferirono a “Vatican Insider” che si trattava di un cambiamento destinato a valere d’ora in poi per ogni capo di Stato cattolico in visita ufficiale in Vaticano. Il protocollo tradizionale stabiliva, infatti, che si tenesse conto, soltanto nel caso dei leader di fede cattolica (dunque figli spirituali della Chiesa) della «regolarità» della situazione matrimoniale secondo la normativa canonica.
All’origine della decisione papale un episodio di due anni fa: un capo di Stato latinoamericano, sposato solo civilmente, aveva incontrato il Papa che alla fine aveva salutato la consorte in un’altra stanza.
Un cambio che riguarda gli incontri ufficiali dei capi di Stato cattolici con situazioni matrimoniali irregolari, ma di cui ha beneficiato anche l’ex presidente francese che ha potuto portare la coniuge in presenza del Papa. Finora le moglie canonicamente irregolari non comparivano nelle foto di gruppo ufficiali al momento dello scambio dei don,i ma attendevano in un’altra sala e al termine dell’udienza il Papa le salutava separatamente.
MAURICIO MACRI PAPA FRANCESCO CARLA BRUNI