“AVREI VOLUTO UCCIDERE PIU’ PERSONE” – IL KILLER DI NEW YORK HA PIANIFICATO L’ATTACCO PER SETTIMANE – TRUMP CHIEDE LA PENA DI MORTE PER L'ATTENTATORE MENTRE L’FBI INDIVIDUA UN ALTRO UOMO LEGATO ALLA STRAGE - "NO FEAR", LA GRANDE MELA NON SI FERMA: DOMENICA LA MARATONA SI FARA’ MA SARA’ BLINDATISSIMA 

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Fra. Sem. per la Stampa

 

SAYFULLO SAIPOV new york SAYFULLO SAIPOV new york

Le biciclette sono tornate a popolare l' Hudson River Park, la pista ciclabile che costeggia il fiume Hudson dalla 59 a Strada sino a Battery Park. Certo i segni della strage di Halloween ci sono ancora, come evidenziano le transenne lungo il tratto dal Pier 40 a Chambers Street, all' altezza di Tribeca.

 

 

Tutto attorno però risuonano segnali di quella vita alla quale la Grande Mela non vuole rinunciare. Il dolore per gli otto morti e almeno dodici feriti è vivo: ieri a Wall Street e negli uffici pubblici è stato osservato un minuto di raccoglimento.

 

Poi però tutti al lavoro, compresa l' imponente macchina che organizza la maratona di domenica. Solo il terrore della natura, come l' uragano Sandy, è riuscito a fermare la manifestazione podistica più famosa del Pianeta. «La maratona si farà», confermano il sindaco di New York Bill de Blasio e il governatore Andrew Cuomo, mentre gli organizzatori parlano di almeno 50 mila partecipanti.

 

new york attentato new york attentato

Molti si allenano proprio sull' Hudson River Park: «No fear», nessuna paura. Sarà una maratona blindata, ma lo sarebbe stata comunque, perché la City è vaccinata a tutto questo, resiliente a suo modo, e sa come prendere le contromisure. «Ingenti - assicurano gli organizzatori -. Il monitoraggio è continuo, consideriamo ogni modifica o rafforzamento del caso». La sicurezza è raddoppiata in ogni luogo sensibile, dalle stazioni di treni e metro alle scuole, passando per i parchi pubblici.

 

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Il capo della polizia di New York James P. O' Neill è perentorio: «La maratona sarà un evento sicuro». Decisive in questo senso potrebbero essere le indagini che Fbi, polizia e antiterrorismo stanno portando avanti senza sosta dalla cattura di Sayfullo Saipov, il jihadista dell' Uzbekistan, Paese che non rientra nella lista nera del «muslim ban». Gli investigatori hanno passato al setaccio l' abitazione di Paterson, in New Jersey, computer e cellulari alla ricerca di indizi o legami con organizzazioni o complici. E ieri sera l' Fbi ha annunciato di aver localizzato Mukhammadzoir Kadirov, anche lui di origini uzbeche, al momento «persona di interesse» per le indagini.

 

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Il killer ha pianificato l' attacco per settimane, andando a scegliere il tratto di ciclabile non protetto dagli spartitraffico. E lui stesso ammette che avrebbe voluto uccidere di più se a fermarlo non fosse stato lo scuolabus. Agli inquirenti dice di essere «orgoglioso» di quello che ha fatto, e in quello che poteva essere il suo testamento, un «post it» lasciato nel «camion bomba» ha scritto di aver agito per conto dell' Isis.

 

La polizia ha messo sotto torchio la moglie, anche lei cittadina uzbeka sposata in Ohio nel 2013, mentre gli agenti federali stanno ripercorrendo il passato del killer, dal suo ingresso negli Usa nel 2010, a Tampa in Florida, con un permesso di soggiorno (green card) vinto alla lotteria. Ed è proprio contro la lotteria che si è scaglia Trump: «Ci battiamo per un' immigrazione basata sul merito, non con lotterie volute dai democratici». E prosegue attaccando il senatore democratico di New York Chuck Schumer: «Sta aiutando a importare i problemi europei.

Terrore a New York Terrore a New York

 

Terrore a New York Terrore a New York

Dobbiamo fermare questa follia». «L' immigrazione è un bene per l' America», replica l' interessato, mentre Cuomo contrattacca: «I tweet del presidente vogliono politicizzare la situazione». [fra. sem.] 

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