Le chat dei No Vax che su Telegram cercano di partecipare ai Corona party per contagiarsi e ricevere così il Green Pass una volta guariti. “Cercasi positivo Covid-19, zona basso Piemonte o Liguria, disposto a immunizzarmi con Covid originale. Anche a pagamento, da concordare. Se interessati passo il mio cell privatamente. Mi serve per lavorare. Attualmente sono sospeso senza paga”. Questo è solo uno dei tanti annunci che si legge nelle chat Telegram, chat riportate oggi dall’Huffington Post in un articolo di Silvia Renda.
Le chat dei No Vax per i Corona party
“Cerco su Milano”, “Puglia chi c’è?”, “Tra Lazio e Abruzzo c’è qualcuno?”, “Qualcuno a Catania?”. Da Nord a Sud, le richieste attraversavano l’Italia intera. Ottenere un aiuto in zona non è semplice, molti utenti si dichiarano quindi disposti a spostarsi in treno per raggiungere l’infetto. “Qua si organizzano Covid party? Devo prendere sto cazzo de virus per avere il nazipass”, si legge in uno dei messaggi.
Come funzionano i Corona party
Gli inviti e le richieste di partecipazione viaggiano su Telegram, su chat private del social ormai diventato strumento di comunicazione del mondo No Vax. I giovani, perché sono loro ad organizzare e frequentare questi Corona party, si danno appuntamento in un’abitazione privata oppure direttamente in un locale che non rispetta le norme anti contagio. Prima e fondamentale regola ovviamente è la presenza di almeno una persona positiva al Covid.
A questo punto tutti insieme, senza mascherine e senza distanziamento e tutti rigorosamente non vaccinati i giovani si bevono una birra tutti insieme. Come se fosse un normalissimo brindisi tra amici. Ci si scambia i bicchieri, ci si abbraccia, nell’assurda speranza di contagiarsi. Senza vaccino però ci si contagia più gravemente, ma a loro poco importa. Se va tutto bene come pensano si guarisce e si ottiene il Green Pass senza il vaccino.