“CI SONO COSE CHE MI FANNO ACCAPPONARE UN PO’ LA PELLE…” – LE INTERCETTAZIONI DELL’EX AD DELLA JUVENTUS, MAURIZIO ARRIVABENE, TOLGONO IL VELO ALLE CRITICITA’ FINANZIARIE DEI BIANCONERI: “CI SARANNO ANCHE DELLE DECISIONI DA PRENDERE. UNA COSA RIGUARDA I PARAMETRI UEFA…PERCHÉ DAI CALCOLI CHE ABBIAMO FATTO NOI SIAMO ASSOLUTAMENTE FUORI DAI PARAMETRI, PERÒ PUÒ ESSER CHE CI SIAMO PERSI QUALCOSA” - AD ARRIVABENE AVEVA RISPOSTO IL DIRETTORE FINANZIARIO, STEFANO CERRATO: “LA SOCIETÀ RISPETTA I PARAMETRI UEFA PER L’ISCRIZIONE ALLA CHAMPIONS 2022/23, MA CON QUELLI ATTUALI NON POTREBBE ISCRIVERSI ALL’EDIZIONE 2023/24…”

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Massimiliano Nerozzi per il “Corriere della Sera”

 

allegri arrivabene nedved allegri arrivabene nedved

Diventato ad della Juve il 30 giugno 2021, Maurizio Arrivabene si era subito messo al lavoro, «turbato per alcune criticità societarie», annotano i militari della guardia di finanza nel sunto di una intercettazione. Di quelle agli atti dell’inchiesta sui conti del club, coordinata dal procuratore aggiunto di Torino Marco Gianoglio e dai pm Mario Bendoni e Ciro Santoriello: «Ci sono cose che mi fanno accapponare un po’ la pelle, ti dirò — ragiona il 19 ottobre 2021 — perché poi ci saranno anche delle decisioni da prendere… Una cosa riguarda i parametri Uefa… Perché dai calcoli che abbiamo fatto noi siamo assolutamente fuori dai parametri, però può esser che ci siamo persi qualcosa».

stefano CERRATO stefano CERRATO

 

Parole che, con gli elementi dell’ipotesi accusatoria, dovranno essere vagliate dal gup a partire dal 27 marzo, quando i difensori di dirigenti e club potranno al contrario contestualizzare i discorsi e fornire la loro versione. Ad Arrivabene aveva risposto il direttore finanziario, Stefano Cerrato, come riassumono i militari: «La società rispetta i parametri Uefa per l’iscrizione alla Champions 2022/23, ma con quelli attuali non potrebbe iscriversi all’edizione 2023/24».

 

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Giudizio espresso però nell’autunno del 2021. Tra le criticità, per l’indagine, c’erano le plusvalenze, di cui in una telefonata parla Marco Re, ex direttore finanziario che all’epoca aveva già lasciato il club da un anno: «Ma tu pensa, uno come Arthur, che per farti la plusvalenza Pjanic hai pagato 75 milioni… Cioè, era palese no? Che non fosse uno da quella cifra lì».

 

Di plusvalenze discute pure il ds Cherubini, in una chiamata che potrebbe minare la linea dell’accusa: «È un tema talmente delicato stabilire il valore di un calciatore, a distanza di anni che lo faccio non è facile, però purtroppo siamo entrati l’anno scorso nel mirino per aver fatto una serie di operazioni cessioni determinate anche da acquisti, da scambi, e quindi sembrava che fossero operazioni così costruite più su valori economici che non su tecnici. In realtà abbiamo fatto delle operazioni interessanti anche dal punto di vista proprio tecnico».

 

MARCO RE MARCO RE

E dai pm, sulla situazione economica, Arrivabene dice quel che pensano tanti tifosi: «Devo dire che è un problema del sistema calcio complessivo, non solo di Juve; io sono rimasto devo dire allibito; la Federazione parla di cambiamenti solo ora dopo il vostro “intervento”, mi chiedo dove fossero prima». Già. Oggi alle 18, Juventus-Fiorentina, con Max Allegri fiducioso: «Dopo la mazzata del -15, i ragazzi hanno trovato equilibrio».

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