IL “FINANCIAL TIMES” CONFERMA L'ARRESTO DEL GENERALE RUSSO SERGEI SUROVIKIN: “NON È ANCORA CHIARO SE IL CAPO DELLE FORZE AEREE RUSSE SIA STATO ACCUSATO DI ESSERE UN COMPLICE DELLA RIVOLTA O SE SIA DETENUTO PER ESSERE INTERROGATO” – MA LA FIGLIA DEL GENERALE SMENTISCE: “È AL SUO POSTO” – PER I SERVIZI AMERICANI, ERA A CONOSCENZA DEL PIANO DEL CAPO DELLA WAGNER, CHE PUNTAVA A CATTURARE  IL MINISTRO DELLA DIFESA SHOIGU E IL CAPO DELLO STATO MAGGIORE GERASIMOV E A METTERE A CAPO DELL'ESERCITO PROPRIO SUROVIKIN

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1 – FT CONFERMA L'ARRESTO DEL GENERALE RUSSO SUROVIKIN

sergey surovikin sergey surovikin

(ANSA) - Il Financial Times ha confermato l'arresto del generale russo Sergei Surovikin: il quotidiano britannico cita tre persone a conoscenza del dossier e commenta che l'arresto avviene mentre il Cremlino è impegnato in "un giro di vite sui simpatizzanti della Wagner dopo il fallito ammutinamento della milizia la scorsa settimana".

 

La notizia del suo arresto era stata data ieri sera dal Moscow Times e non è stata confermata dal Cremlino. "Non è ancora chiaro se Surovikin, il capo delle forze aeree russe, sia stato accusato di essere un complice della rivolta o se sia semplicemente detenuto per essere interrogato", aggiunge l'Ft.

 

2 – LA FIGLIA DI SUROVIKIN SMENTISCE L'ARRESTO DEL GENERALE ++

sergej surovikin 4 sergej surovikin 4

(ANSA) - La figlia del generale russo Sergei Surovikin ha smentito l'arresto del padre per un suo presunto coinvolgimento dell'ammutinamento di Prigozhin. "Non è successo niente al comandante in capo delle forze aviotrasportate", nessuno lo ha arrestato, e "tutti sono al lavoro", ha detto Veronika Surovikin in un'intervista al media russo Baza, come si legge su Telegram. E riguardo al fatto che il generale sia scomparso dai media, ha precisato: "Non è mai apparso sui mass media ogni giorno e non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche regolari".

 

 

3 – IL TRADITORE SUROVIKIN

Estratto dell'articolo di Anna Zafesova per “la Stampa”

 

sergey surovikin vladimir putin sergey surovikin vladimir putin

Quando, nelle ore di paralisi della marcia su Mosca dei Wagner, il generale Surovikin era stato tra i pochi ad apparire in video per condannare Evgeny Prigozhin e implorarlo di fermarsi, molti avevano notato la sua postura rigida, quasi innaturale, come se si fosse sistemato male sulla sedia, appoggiando sulla coscia un mitra appena visibile sotto il tavolo.

 

È vero che il "generale Armageddon", come era stato chiamato in Siria dopo aver distrutto Aleppo, non è noto per la sua brillante retorica, ma nel breve video in cui con voce monotona diceva ai Wagner «noi siamo dello stesso sangue, fermatevi» sembrava più che mai uno di quei generali dell'Armata Rossa usciti da qualche film di James Bond degli anni '70.

 

evgeny prigozhin evgeny prigozhin

Alcuni blogger militari russi avevano ironizzato che Surovikin – notoriamente molto legato ai Wagner, che avevano combattuto al suo fianco in Siria – era stato preso in ostaggio, e costretto a rinnegare i suoi alleati.

 

Ora, gli "inviati di guerra" - i propagandisti legati al ministero della Difesa, molti dei quali però sono anche vicini ai Wagner – sostengono che il generale Surovikin sia stato rinchiuso nella prigione Lefortovo di Mosca, e che l'arresto sarebbe avvenuto già domenica scorsa. Insieme a lui sarebbe stato il suo vice al comando delle truppe aerospaziali russe, che includono anche l'arsenale nucleare.

 

il generale russo sergey surovikin 9 il generale russo sergey surovikin 9

Lefortovo è la prigione dei servizi segreti, il penitenziario costruito ancora dall'ex Kgb per i dissidenti e le spie, e se confermata la notizia dell'arresto andrebbe ad aggiungersi alle voci di una caccia ai sostenitori di Prigozhin aperta dalla polizia politica Fsb nei ranghi delle forze armate russe.

 

Anche perché molti amici di Prigozhin, nell'esercito come nella politica, ci avevano tenuto a dichiararsi tali: Surovikin già nel 2017 era stato insignito dalla "orchestra" dei mercenari del gettone del Wagner onorario numero di matricola M3744.

 

[…]

 

SERGEI SUROVIKIN SERGEI SUROVIKIN

Secondo fonti dell'intelligence americana interpellate dal New York Times, il "Napoleone russo" poteva essere non Prigozhin, ma proprio Surovikin, che sarebbe stato «al corrente dei piani di golpe» dei Wagner. A dire il vero, Prigozhin non aveva fatto molto mistero del suo scontro con il ministero della Difesa russo, e aveva più volte dichiarato pubblicamente che il comando delle operazioni in Ucraina avrebbe dovuto venire affidato a Surovikin, o all'ex viceministro Mikhail Mizintsev (che secondo alcune voci sarebbe anche lui da qualche giorno irreperibile).

 

vladimir putin con il governatore di crimea sergei aksyonov vladimir putin con il governatore di crimea sergei aksyonov

Il New York Times sostiene che l'obiettivo di Prigozhin fosse «farsi consegnare Shoigu e Gerasimov», il ministro della Difesa e il capo dello Stato Maggiore che accusava di essere i responsabili del disastro ucraino (e di essere i concorrenti del generale Armageddon, un suo protetto). Si immagina che il progetto fosse quello di farli sostituire da Surovikin.

 

Il 56enne generale siberiano è considerato molto popolare nelle caserme e ha la fama di un grande stratega. La sua nomina, nell'autunno scorso, a capo del comando dell'invasione dell'Ucraina aveva fatto parlare di una nuova star della politica russa: era la prima volta che Putin accettava di condividere con un militare lo spazio mediatico fino a qual momento interamente dedicato al presidente come comandante supremo.

 

evgeny prigozhin sorride dopo il tentato golpe 2 evgeny prigozhin sorride dopo il tentato golpe 2

In Ucraina, durante i mesi del suo comando, Surovikin si era distinto negli spietati attacchi missilistici alle infrastrutture civili […] Ma a gennaio era stato sostituito al comando dell'invasione da Gerasimov, rimanendo comunque un suo vice.

 

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha smentito intanto le rivelazioni del New York Times. Resta da capire quanto ci sia di vero nelle voci di una resa dei conti tra i "wagneriani" e i "putiniani", e se davvero assumerà la forma di uno scontro tra i militari e i servizi segreti, dei quali Putin - partito intanto per il Daghestan - sembra fidarsi di più in questo momento. […]

 

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un selfie con prigozhin dopo il tentato colpo di stato un selfie con prigozhin dopo il tentato colpo di stato evgeny prigozhin sorride dopo il tentato golpe evgeny prigozhin sorride dopo il tentato golpe sergey surovikin sergey surovikin

 

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