“LA GUERRA È UN MEZZO DI SCAMBIO CULTURALE” – IL DELIRIO DI MIKHAIL PIOTROVSKY, IL DIRETTORE DELL'ERMITAGE CHE CONTINUA A SPROLOQUIARE IN SOSTEGNO DELL’AMICO PUTIN: “LA GUERRA STA CONTRIBUENDO A RAFFORZARE IL SENSO DI AUTOCOSCIENZA NAZIONALE IN UCRAINA. GUARDATE CON QUANTA FORZA SI STA FORMANDO LA NAZIONE UCRAINA. NOI RUSSI STIAMO CAMBIANDO IL NOSTRO FOCUS, ALLONTANANDOCI UN PO' DALL'EUROPA…”

-

Condividi questo articolo


DAGONEWS

 

vladimir putin mikhail piotrovsky vladimir putin mikhail piotrovsky

Mikhail Piotrovsky, il direttore dell'Ermitage che lo scorso anno ha espresso forte sostegno all'invasione russa dell'Ucraina , ha dato una nuova intervista in cui ha descritto la guerra come "un mezzo di scambio culturale che può arricchire reciprocamente le culture in conflitto".

 

Parlando con "Rossiiskaya Gazeta", quotidiano ufficiale del governo russo, in un'intervista pubblicata il 2 aprile, Piotrovsky ha ribadito la sua posizione: «E’ importante per me essere con il mio Paese quando fa una scelta storica. Ovviamente le guerre hanno parzialmente distrutto la cultura, ma in generale c'è stato uno scambio culturale. La guerra sta contribuendo a rafforzare il senso di autocoscienza nazionale in Ucraina. Guardate con quanta forza si sta formando la nazione Ucraina.

museo hermitage museo hermitage

Prendete come esempio le crociate. I musulmani impararono dai crociati a costruire potenti fortezze, e i cristiani ricominciarono a fare il bagno nei bagni, ricordando quelli romani... E [i cristiani] presero in prestito beni di lusso: il livello generale di cultura tra i musulmani era allora più alto che in Europa».

mikhail piotrovsky 7 mikhail piotrovsky 7

 

Piotrovsky è un sostenitore di lunga data del presidente Vladimir Putin, assiduo frequentatore dell'Hermitage di San Pietroburgo. Anche suo figlio, Boris Piotrovksy, è in politica ed è vice governatore di San Pietroburgo.

Piotrovsky ha aggiunto che la “nuova generazione” di russi deve capire che “il comfort precedente non esiste più”, non solo a causa delle “operazioni militari”, ma anche a causa di “sfide interne”.

mikhail piotrovsky 6 mikhail piotrovsky 6

 

Nella sua ultima rubrica mensile per un quotidiano di San Pietroburgo, pubblicata anche in inglese sul sito dell'Hermitage, Piotrovsky sottolinea la necessità del museo di rafforzare i legami culturali con il Medio Oriente e la Cina poiché «stiamo cambiando il nostro focus, allontanandoci un po' dall'Europa. Stiamo trattando con la Cina per partecipare a una mostra sulla cerimonia del tè; stiamo preparando le Giornate dell'Hermitage a Belgrado… Ci sono molti paesi in cui siamo ben compresi».

mikhail piotrovsky 4 mikhail piotrovsky 4 mikhail piotrovsky 3 mikhail piotrovsky 3 Michail Piotrovsky Michail Piotrovsky mikhail piotrovsky 1 mikhail piotrovsky 1 mikhail piotrovsky 2 mikhail piotrovsky 2 mikhail piotrovsky 5 mikhail piotrovsky 5

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGAZZULLISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...