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James Stunt, ex marito di Petra Ecclestone, è scoppiato in lacrime in tribunale ammettendo di aver assunto cocaina "ogni giorno per due anni" dopo la morte del fratello.
Il 40enne è finito sul banco degli imputati con l’accusa di aver riciclato 266 milioni di sterline. Alla giuria ha raccontato di essere dipendente da morfina, cocaina e gioco d'azzardo: «Le droghe mi hanno aiutato in vari momenti, incluso il divorzio e la morte di mio fratello Lee nel 2016. Una volta ho avuto un attacco di panico al Gran Premio di Monza. Non sapevo cosa stesse succedendo, e nemmeno mia moglie. Mio suocero ha tentato di farmi calmare il dottore del Grand Prix mi ha fatto un'iniezione. Sono pulito da due anni e faccio regolarmente esami delle urine "per il bene dei miei figli"».
Stunt ha ammesso di aver interpretato un ruolo: «Si vive solo una volta e mi piace divertirmi. Anche se al momento sto vivendo male. Dopo aver messo a nudo la tua vita in questo modo, bisogna esaminare il buono, il brutto e il cattivo. Anche se a volte posso sembrare un idiota affascinante, sono iperintelligente negli affari».
Stunt ha affermato che in una fase della sua vita era il "secondo più grande giocatore d'azzardo del mondo", rischiando fino a 5 milioni di sterline in una serata e perdendo centinaia di migliaia di sterline.
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