“HO SCRITTO UNA LETTERA A DIO E IL PAPA È VENUTO DA ME” – LA SCRITTRICE EDITH BRUCK, 88 ANNI, HA VISTO LA SUA FAMIGLIA SVANIRE NELLA POLVERE DI AUSCHWITZ. NEL SUO ULTIMO LIBRO “IL PANE PERDUTO”, CANDIDATO AL PREMIO STREGA, SCRIVE DELLA SOLITUDINE DEL CREDENTE, I DUBBI, IL VUOTO - "IL PAPA MI HA DETTO CHE L'ANTISEMITISMO STORICO HA RADICI NEL CRISTIANESIMO” – “IL COVID? CI HA RESO PEGGIORI…”

-

Condividi questo articolo


Francesca Paci per "la Stampa"

 

edith bruck e papa francesco 3 edith bruck e papa francesco 3

Edith Bruck racconta da sempre. Lo fa nelle scuole dove i ragazzi ascoltano questa elegante signora di 88 anni che ha visto la sua famiglia svanire nella polvere di Auschwitz, portandosi via il mondo di ieri e le chiedono se abbia perdonato, se creda in Dio, se odi i suoi carnefici. Lo fa nei tanti libri scritti per ricordare, parole, versi, la cronaca della resurrezione a cui sono condannati i sopravvissuti.

 

Il pane perduto Edith Bruck Il pane perduto Edith Bruck

Lo ha fatto con Papa Francesco, che sabato pomeriggio si è seduto su questo divano chiaro davanti alla torta preparata dalla fedele Olga e l' ha abbracciata, ringraziandola per l' ultimo romanzo, Il pane perduto, appena candidato al Premio Strega. Lei però, arrossendo ancora al pensiero della visita, non se ne gloria: mostra invece L' enciclica che le ha donato Bergoglio con una dedica al coraggio. Gli ha promesso, dice, che ne avrà per tutto il pane perduto.

 

Ha raccontato al Papa che quando da bambina voleva recitare in classe le preghiere imparate con fatica il sacerdote la zittiva, perché in quanto ebrea non la riguardavano?

«Bergoglio ha letto il mio libro, conosceva la mia vita. Sabato abbiamo parlato anche della Chiesa cattolica, mi ha detto che l' antisemitismo storico ha radici nel cristianesimo. Sono rimasta senza fiato ascoltandolo, aveva chiesto di vedermi dopo una mia intervista con l' Osservatore Romano, ma non ha voluto che andassi io da lui, è venuto per rendere omaggio alla vittima, alla scrittrice, alla testimone di memoria, alla donna, a una rappresentante del popolo ebraico».

edith bruck 8 edith bruck 8

 

Per questo è venuto di Shabbat, il giorno del riposo?

«E' stata una scelta voluta, la sua, non una mancanza di rispetto, ma un omaggio».

 

La testimonianza della memoria è garanzia che quanto accaduto non accada più?

«La Shoah non tornerà. Ma quell' orrore non è mai finito perché non è servito a niente, non abbiamo imparato nulla. Quarant' anni fa sono venuti fuori i primi negazionisti, ora rifiorisce il fascismo, l' odio si moltiplica se non nell' immediato contro gli ebrei contro i migranti, i diversi.

 

edith bruck 1 edith bruck 1

Per ora dell' antisemitismo risorgente si incolpa l' Islam, ma è un alibi: il rimosso dell' Occidente è tutto lì, sotto il tappeto. Anche su questo mi sono confrontata con il Papa, lui sente come me la minaccia del razzismo, il fascismo, il sovranismo e l' antisemitismo. E' sempre così quando c' è una crisi economica, si cerca il capro espiatorio. Il mondo è cambiato, l' Italia è cambiata: quando sono arrivata, negli Anni 50, abitavo in una stanzetta vicino a un tipografo e lui divideva con me la sua zuppa di cavolo. Ora neppure ci si saluta più».

 

edith bruck e papa francesco 2 edith bruck e papa francesco 2

Un anno di Covid-19 ci ha reso peggiori o migliori?

«Molto peggiori. La storia di scegliere i giovani a scapito degli anziani, improduttivi e dunque sacrificabili, è stata allucinante. Il Papa ha detto che abbiamo trattato i nostri nonni come scarti. Ho l' impressione che il mondo vada verso la propria fine ed è il prezzo da pagare per non aver fatto a dovere i conti con la storia: non li ha fatti l' Ungheria e nemmeno la Polonia, la Repubblica Ceca, la Francia, l' Italia».

 

Il Vaticano li ha fatti?

«Sono cresciuta tra i preti che mi rinfacciavano di aver ucciso Gesù e la mamma che diceva "ci hanno rubato Yeshua". Ero circondata dall' antisemitismo ma avevo amiche cristiane, perché gli ebrei ultraortodossi non mandavano i figli a giocare con una bimba poco religiosa come me.

edith bruck e papa francesco 1 edith bruck e papa francesco 1

 

E, anche quando le cose sono peggiorate e mi costringevano a sedere sull' ortica con il sedere nudo, una famiglia cristiana ci ha portato il pane nel ghetto. La storia è fatta di chiaroscuri. Credo che sarà difficile far santo Papa Pio XII. Noi ebrei non abbiamo santi e io penso che lui fosse un uomo, aveva paura di danneggiare la sua comunità denunciando le deportazioni che si moltiplicavano ma, al tempo stesso, tanti cristiani hanno nascosto degli ebrei».

 

Il suo libro finisce con una lettera a Dio. Le ha risposto?

edith bruck 2 edith bruck 2

«No. O forse la risposta è la visita del Papa che mi dice di approvare quella lettera in cui scrivo della solitudine del credente, i dubbi, il vuoto. Forse la risposta di Dio è anche il fatto che io sia ancora qui ad alimentare la memoria dopo essere sopravvissuta tante volte da quando durante le selezioni chiudevo gli occhi sperando che così Mengele non mi vedesse».

edith bruck 6 edith bruck 6 edith bruck 5 edith bruck 5 EDITH BRUCK EDITH BRUCK EDITH BRUCK 2 EDITH BRUCK 2 edith bruck 4 edith bruck 4 edith bruck 3 edith bruck 3 EDITH BRUCK 3 EDITH BRUCK 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...