“MACRON HA GETTATO UNA TANICA DI BENZINA SUL FUOCO” – A PARIGI NON SI FERMA LA PROTESTA CONTRO LA RIFORMA DELLE PENSIONI, VARATA DAL TOYBOY DELL’ELISEO CON UNA FORZATURA COSTITUZIONALE: OGGI IN PIAZZA C’ERANO 800MILA PERSONE, CONTRO IL PROGETTO DI ALZARE L’ETÀ PENSIONABILE A 64 ANNI (IN ITALIA È A 67) – TRA SCONTRI CON LA POLIZIA, FUMOGENI E BLACK BLOC, ALMENO 26 PERSONE SONO STATE FERMATE… - VIDEO

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Estratto da www.tgcom24.mediaset.it

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La riforma delle pensioni accende la protesta in Francia. Almeno 26 persone sono state fermate a Parigi durante le manifestazioni contro il provvedimento. Un centinaio di manifestanti ha inoltre bloccato i binari ferroviari vicino alla Gare de Lyon, causando ritardi dei treni di oltre 30 minuti.

 

A creare disagi ai passeggeri, durante l'arco della giornata, c'è stato anche lo sciopero dei ferrovieri: circa il 25% ha aderito alla protesta indetta per il nono giorno di mobilitazione nazionale contro la riforma voluta da Macron. Secondo una fonte sindacale, domani, 24 marzo, un nuovo sciopero manderà in tilt i trasporti.

 

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"Andremo avanti fino al ritiro della riforma", "Macron vattene", gridavano alcuni fra le centinaia di sindacalisti e lavoratori in sciopero che hanno camminato sui binari a Gare de Lyon per impedire la circolazione dei treni.

 

Emmanuel Macron ha "gettato una tanica di benzina sul fuoco", ha detto il sindacalista francese Philippe Martinez, segretario generale della Cgt, a margine della manifestazione di Parigi. […]

 

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[…] Nuovi scontri si sono verificati nella nona giornata di manifestazioni e scioperi che ha fatto segnare il record di partecipazione in diverse città, Parigi compresa. Secondo i sindacati erano 800mila i manifestanti nella capitale; la polizia invece ne ha contabilizzati 119.000 (in entrambi i casi ai massimi dall'inizio delle agitazioni).

 

A Parigi, prima del corteo pomeridiano da piazza della Bastiglia fino all'Opera, manifestanti hanno bloccato stazioni ferroviarie, l'aeroporto Charles de Gaulle e le raffinerie. Circa il 30% dei voli all'aeroporto di Parigi Orly è stato cancellato. La Torre Eiffel e il Palazzo di Versailles sono chiusi a causa della mobilitazione.

 

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I treni ad alta velocità e regionali, la metropolitana della capitale e i sistemi di trasporto pubblico di altre grandi città hanno subito rallentamenti. Anche a Marsiglia il servizio ferroviario è stato sospeso perché i manifestanti si sono posizionati vicino ai binari. Manifestazioni, comunque, in tutto il Paese. Cortei a Marsiglia, Lione e Nantes: sono state oltre 250 le marce in programma in Francia. […]

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