“MI CHIESERO DI SFILARE A SENO SCOPERTO E IO SCOPPIAI A PIANGERE” - GISELE BÜNDCHEN SCODELLA IL SUO TRAUMA PIÙ GRANDE NELLA SUA CARRIERA DI MODELLA: A 18 ANNI ALLA SUA PRIMA SFILATA CON ALEXANDER MCQUEEN SCOPRÌ CHE DOVEVA  USCIRE IN PASSERELLA CON LE ZINNE AL VENTO - “HO SFILATO PENSANDO TUTTO IL TEMPO: "SPERO CHE MIO PADRE NON MI VEDA MAI COSÌ”. TUTTO QUELLO CHE VOLEVO FARE ERA ANDARMENE MA È UNA DI QUELLE COSE CHE … - VIDEO

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Dagotraduzione da www.dailymail.co.uk

 

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In un nuovo video per “Vogue”, la modella brasiliana 41 enne Gisele Bündchen ha raccontato l’episodio più traumatizzante della sua lunga carriera di modella: aveva appena 18 anni quando, sulla passerella del grande stilista Alexander McQueen, dovette sfilare con una camicia molto audace con dei fili al posto della stoffa, dal quale si vedevano entrambi i seni.

 

La reazione della giovanissima modella, oggi sposata con la superstar della Nfl Tom Brady,  fu quella di scoppiare immediatamente in lacrime, perché all’epoca non parlava ancora l’inglese e non aveva capito le istruzioni che le avevano dato nel backstage e cosa l’aspettava: «Mentre piangevo avevo queste piume attaccate alle ciglia che si stavano scollando e la truccatrice diceva "per favore, non piangere! – racconta - Ho sfilato pensando tutto il tempo: "Spero che mio padre non mi veda mai così”». E poi: «Tutto quello che volevo fare era andarmene ma, sai, è una di quelle cose che ti rende più forte"».

 

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Quella sfilata in effetti è stata la sua grande opportunità: era andata a dozzine di casting prima della London Fashion Week, solo che i designer e il loro staff si rifiutavano prendere in considerazione il suo book.  

 

Nel suo libro di memorie del 2019, Lessons: my path to a meaningful life”, Gisele ha anche raccontato: «Non parlavo l’inglese, era la mia prima stagione di sfilate a Londra, feci 42 casting». Nessuno però prendeva in considerazione il suo book fotografico perché «era il periodo dell'"eroina chic" e ovviamente non assomigliavo per niente all'"eroina chic».

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