“MI MANTENGO CON I MILLE EURO MENSILI CHE MI DÀ LA COOPERATIVA SOCIALE” – IRENE PIVETTI TORNA A RACCONTARE LA SUA VITA DIMESSA ALLA MENSA SOCIALE "SMACK", A MONZA: “È MOLTO GRATIFICANTE E NON MI LAMENTO. L'INDAGINE PER EVASIONE FISCALE? ASPETTO I TEMPI DELLA GIUSTIZIA. SONO INDAGATA E NEPPURE RINVIATA A GIUDIZIO, MA QUESTE COSE INNESCANO PROCESSI MEDIATICI DEVASTANTI. DIVENTA UN INFERNO. MI HANNO AZZERATO LA SOCIETÀ, MI HANNO DISTRUTTO TUTTO. NON AMMETTO NIENTE, PERCHÉ NON HO FATTO NIENTE”

-

Condividi questo articolo


Da www.repubblica.it

 

Irene Pivetti al centro sociale di via Tazzoli a Monza Irene Pivetti al centro sociale di via Tazzoli a Monza

È stata presidente della Camera dei deputati e imprenditrice, autrice televisiva e protagonista di show popolari come Ballando con le stelle, oggi vive con mille euro al mese, il compenso che prende dalla mensa sociale per cui lavora, servendo gli avventori.

 

"Non mi lamento, non è questo il problema, c'è gente che non ha neppure quelli. La vita che sto facendo è molto gratificante". Irene Pivetti, 59 anni, racconta la sua seconda vita in un'intervista sul prossimo numero di Gente, in edicola domani, venerdì 11 novembre.

 

una delle ferrari sequestrate a irene pivetti una delle ferrari sequestrate a irene pivetti

Una lunga carriera politica, l'elezione a presidente della Camera a soli 31 anni, nel 1994, la più giovane presidente della Camera della storia italiana. Poi la carriera televisiva, dopo l'abbandono dell'attività politica: autrice e conduttrice, su LA7, dei programmi Fa' la cosa giusta e La giuria (2002-2003), ha condotto anche alcune trasmissioni sulle reti Mediaset (Bisturi! Nessuno è perfetto e Giallo 1), poi nel 2005 ha collaborato a Buona domenica, il programma di Maurizio Costanzo ed è tornata a condurre con il talk di Retequattro Liberi tutti.

 

una delle ferrari sequestrate a irene pivetti una delle ferrari sequestrate a irene pivetti

Il quinto posto come concorrente di Ballando con le stelle lo conquista invece nel 2007, passa a Odeon Tv da conduttrice e autrice del programma Iride - il colore dei fatti, tra le altre cose dal 2011 al 2013 è stata opinionista fissa a Domenica in... Così è la vita, condotto da Lorella Cuccarini.

 

Ricorda, la ex parlamentare e ex imprenditrice, l'indagine per evasione fiscale nella quale è coinvolta e che esattamente un anno fa, il 18 novembre del 2021, ha portato al sequestro da parte della Guardia di finanza di 3,5 milioni di euro nell'ambito di un'inchiesta su una serie di operazioni commerciali che, secondo l'accusa, sarebbero servite per riciclare proventi di un'evasione fiscale.

 

irene pivetti irene pivetti

"Sono una indagata - dice Irene PIvetti - non sono neppure rinviata a giudizio. Però queste cose innescano dei processi mediatici devastanti, la banca ti impedisce di fare qualsiasi cosa. Diventa un inferno. All'improvviso frana tutto ciò che hai fatto nella tua vita. E di colpo sei un criminale".

 

Dal mese scorso si occupa del coordinamento dello Smack, una mensa sociale del centro sociale di Via Tazzoli, a Monza. "E abito nel dormitorio adiacente - spiega a Gente - è più comodo perché non ho l'auto. E poi non potrei permettermela".

 

"Mi hanno azzerato la società, mi hanno distrutto tutto - continua - e io avevo messo tutti i miei beni lì. Hanno avuto la buona idea di privarmi dei mezzi di sussistenza, ma fa niente". "Mi mantengo con i mille euro mensili che mi dà la cooperativa sociale per il lavoro che svolgo alla mensa. Ma non mi lamento. Non è questo il problema.

 

irene pivetti irene pivetti

C'è gente che non ha neppure quelli. La vita che sto facendo è molto gratificante". E a proposito dell'indagine spiega: "Aspetto i tempi della giustizia. Mi hanno consigliato di ammettere qualcosa.

 

Ma io non ammetto niente, perché non ho fatto niente. Ho tutto il tempo della mia vita, e anche dopo, perché si chiarisca come sono andate le cose".

 

 

ARTICOLI CORRELATI

 

 

 

 

 

 

 

 

irene pivetti irene pivetti Irene Pivetti Irene Pivetti irene pivetti irene pivetti

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?