GIANLUCA ODDENINO per www.lastampa.it
Tutti puniti, nessuno escluso. Quel coro offensivo contro i napoletani, intonato dalla squadra Under 15 della Juventus nello spogliatoio dopo una vittoria sui pari età del Napoli, è stato sanzionato dal Tribunale Federale Nazionale della Figc con un turno di squalifica per i 25 baby-calciatori bianconeri. L’episodio risale allo scorso 11 giugno al termine di Juve-Napoli, semifinale della Final Four scudetto del Campionato Nazionale Under 15.
La partita era terminata 3-0 per i bianconeri e dopo essere rientrati nel proprio spogliatoio, si legge nel dispositivo, i ragazzi della Juventus hanno intonato a gran voce un coro («Sarò con te, ma tu non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore, Napoli usa il sapone»). Nel frattempo uno dei giocatori ne faceva anche una registrazione audio/video, attraverso l’utilizzo del proprio smartphone. Successivamente, dallo stesso postata su Instagram, «così da averne - peraltro - causato l’immediata diffusione e amplificazione mediatica, dal contenuto gravemente offensivo e denigratorio, rivolto nei confronti della squadra avversaria, dei suoi tifosi e, più in generale, della città di Napoli e dei suoi cittadini».
Il video con il coro «Napoli usa il sapone» portò a dure prese di posizioni da parte del presidente del Coni e della stessa Juventus. Che era pronta a ritirare la squadra dalla finale scudetto, poi persa contro l’Inter, e subito dopo mandò i 15enni a ripetizione di fari-play con corsi educativi ad hoc. Oggi, invece, a distanza di sei mesi arriva la punizione della Federcalcio: tutti squalificati e la società dovrà pagare una multa di 6 mila euro. La Juve accetta la sentenza anche perché non è pervenuta alcuna memoria difensiva nei termini previsti dal Codice di Giustizia Sportiva della Figc.