“NO, IO LA MASCHERINA NON LA METTO. E VOI SIETE DEI PECORONI” - IL GENERALE PAPPALARDO SCATENA IL SOLITO DELIRIO NEGAZIONISTA IN UN RISTORANTE DI PORDENONE: AVEVA PRENOTATO PER PRANZO E, UNA VOLTA ENTRATO NEL LOCALE, LO STAFF GLI HA FATTO NOTARE CHE AVREBBE DOVUTO INDOSSARE LA MASCHERINA. A QUEL PUNTO SI È INCAZZATO E HA INIZIATO A URLARE E SE N’È ANDATO - VIDEO

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Bruno Oliveti per https://messaggeroveneto.gelocal.it/

 

la protesta dei gilet arancioni il generale pappalardo 5 la protesta dei gilet arancioni il generale pappalardo 5

«No, io la mascherina non la metto. E voi siete dei pecoroni». Con queste parole, secondo quanto raccontato dalle protagoniste della vicenda, il generale Antonio Pappalardo si è congedato dopo cinque minuti di accesa discussione dall’Antica osteria Mingot di Roraigrande.

antica osteria mingot PORDENONE antica osteria mingot PORDENONE

 

Pappalardo, generale in pensione dei carabinieri, già parlamentare, sottosegretario e sindacalista, diventato un fenomeno social come leader del movimento negazionista dei “gilet arancioni”, lì aveva prenotato un tavolo per pranzo: si trovava in Veneto, doveva andare a Udine e aveva deciso di fermarsi a Pordenone, dove aveva lavorato ai tempi del terremoto del ’76. Entrato nel locale, stava per accomodarsi ai tavoli che lo staff aveva riservato a lui e alle cinque persone in sua compagnia. Ma quando gli è stato fatto notare che avrebbe dovuto indossare la mascherina come previsto dalle norme anti-Covid, è sbottato.

la protesta dei gilet arancioni il generale pappalardo la protesta dei gilet arancioni il generale pappalardo

 

«Gli abbiamo fatto presente – ricordano Roberta e Anna Rossetto, che con il papà Claudio gestiscono lo storico ristorante cittadino – che a casa nostra le regole si rispettano. Ha iniziato a urlare dandoci elle maleducate, le altre persone che stavano pranzando nella terrazza si sono ammutolite. E lui ha apostrofato una tavolata di signore dando loro delle “vendute”».

 

IL GENERALE ANTONIO PAPPALARDO IL GENERALE ANTONIO PAPPALARDO

A quel punto è intervenuto Claudio Rossetto, minacciandolo di chiamare le forze dell’ordine. «Per tutta risposta – continua il racconto – ha affermato che sarebbe stato lui a chiamarle, ma poco dopo ha girato i tacchi e se n’è andato assieme ai suoi seguaci, dicendoci che non meritiamo di tenere aperto il locale e che siamo dei pecoroni. Premesso che nessuno di noi conosceva Pappalardo, non scendiamo a compromessi: le regole valgono per tutti, famosi o non famosi, e vanno rispettate. Se a lui non aggrada, è liberissimo di non farlo, ma fuori dal nostro locale».

antica osteria mingot PORDENONE antica osteria mingot PORDENONE

 

Non è dato sapere se e dove Pappalardo abbia poi trovato un altro locale disposto a ospitarlo secondo il suo volere, ieri non è stato possibile contattarlo. Venerdì però sarà ospite di Piergiorgio Grizzo, neodirettore di Telepordenone, in coda al tg. È posibile che in quell’occasione dia la sua versione.

IL GENERALE PAPPALARDO E IL SUO MOVIMENTO IL GENERALE PAPPALARDO E IL SUO MOVIMENTO la protesta dei gilet arancioni il generale pappalardo la protesta dei gilet arancioni il generale pappalardo la protesta dei gilet arancioni il generale pappalardo 7 la protesta dei gilet arancioni il generale pappalardo 7 la protesta dei gilet arancioni il generale pappalardo 8 la protesta dei gilet arancioni il generale pappalardo 8 GENERALE PAPPALARDO GENERALE PAPPALARDO

 

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