Benedetta Centin per www.corriere.it
tony bevilacqua samantha migliore
Morta dopo l’iniezione al seno: solo l’autopsia, che verrà eseguita martedì 26 aprile, potrà stabilire cosa abbia stroncato Samantha Migliore, la mamma 35enne di Maranello (Modena) che si è sentita male dopo che le erano state fatte delle punture “casalinghe” per un ritocchino al seno. A fargliele, appunto in casa, Pamela Andress, all’anagrafe Riccardo, 50enne di origini brasiliane, organizzatrice di eventi e stilista.
Il suo nome è sulla copertina del fascicolo aperto dalla procura di Modena: è indagata a piede libero per morte come conseguenza di altro reato, omissione di soccorso e inoltre per esercizio abusivo della professione sanitaria.
Visto che non aveva alcun titolo per operare. E non ci sono misure cautelari a suo carico in considerazione del fatto che non c’è pericolo di fuga, inquinamento delle prove o reiterazione del reato. A confermare che si trovi in stato di libertà il suo legale, l’avvocato Francesco Andriulli, che esclude anche siano stati effettuati sequestri nei confronti della sua assistita che si trova a Cento, nel Ferrarese, a casa di uno sponsor del concorso di bellezza dedicato al mondo trans. Andress in vista dell’autopsia avrà la possibilità di partecipare con un proprio consulente all’esame irripetibile. Un passaggio fondamentale nell’inchiesta.
Attesa per l’autopsia
L’autopsia disposta dal pm fornirà infatti le risposte in merito al tipo di sostanza che sia stata iniettata e chiarirà come è morta la giovane mamma. Finora si è ipotizzato che la donna, che due anni prima era sopravvissuta al tentato omicidio dell’ex compagno, possa essere stata stroncata da uno choc anafilattico o da un possibile embolo.
«Quando me ne sono andata Samantha era ancora viva – avrebbe raccontato la 50enne ai carabinieri di Maranello dai quali si è presentata venerdì scorso -. Ho capito quello che era successo e che mi stavano cercando solo il giorno dopo, collegandomi a Internet e non riuscivo a credere a una cosa così terribile».
Il neomarito della vittima, Antonio Bevilacqua, ha raccontato che la 50enne se n’era andata da un momento all’altro. «E andata via portando con sè tutto in un attimo: le tante siringhe col silicone, le vaschette in alluminio, la tanica. Non so nemmeno come abbia fatto: mi ha detto che doveva fare una chiamata e mi ha lasciato mia moglie tra le braccia che stava perdendo i sensi» la testimonianza dell’uomo che ora vuole giustizia e sbotta «non riesco a credere che possa essere già tornata a casa».
SAMANTHA MIGLIORE pamela andress 2 tony bevilacqua, marito di samantha migliore pamela andress 4 pamela andress. samantha migliore.