Da corriere.it
Lavrov: più sarà lunga gittata delle armi a Kiev, più avanzeremo
La Russia è pronta a colpire territori ucraini più lontani dai propri confini quanto più potente sarà la portata delle nuove armi che Kiev riceverà dall'Occidente: lo ha detto oggi il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, durante una conferenza stampa online. Lo riporta la Tass.
«Il presidente Vladimir Putin ha già commentato la situazione che emergerà con l'arrivo di nuovi armamenti, io posso solo aggiungere che più lunga sarà la gittata degli armamenti che fornirete, più noi sposteremo avanti dal nostro territorio la linea oltre la quale la presenza dei neonazisti verrà considerata una minaccia per la Federazione Russa».
«A Mariupol situazione colera particolarmente critica»
SERGEI LAVROV MEME - BY EMILIANO CARLI
Il vice ministro della Sanità Igor Kuzin ha affermato nel corso di un briefing in diretta Facebook che c'è un alto rischio che il colera si diffonda a Mariupol. «La situazione è particolarmente critica. A causa delle sepolture di massa e della mancanza di accesso all'acqua potabile comprendiamo che i rischi aumenteranno gradualmente data la temperatura dell'aria, perché il caldo può contribuire alla diffusione di malattie infettive».
Secondo Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, i russi stanno mettendo in quarantena la città, come riporta la tv ucraina, a causa di una possibile epidemia di colera. Mancano acqua potabile e cibo. «La puzza che si sente davanti all'obitorio, a 200 metri di distanza dall'ospedale, diventa ogni giorno più intensa».