Niccolò Dainelli per www.leggo.it
la famiglia finlandese Mattsson a siracusa
La famiglia Mattsson si era innamorata della Sicilia e aveva deciso di trasferirsi sull'isola. Dalla Finlandia alla Sicilia per cambiare vita, ma dopo soli due mesi è giunto il dietrofront. È la storia di una famiglia finlandese che, innamorata dell'isola del Sud Italia ha deciso di trasferirsi a Siracusa. Ma dopo soli due mesi hanno deciso di fuggire in Spagna. Il motivo? La delusione avuta dal sistema scolastico italiano. E adesso arriva la replica del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, deciso a difendere la sua città e il suo Paese.
«I professori fanno miracoli»
Il primo cittadino di Siracusa ha voluto spezzare una lancia nei confronti dei professori italiani. In una lunga intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, dichiara: «Nel sistema in cui sono inseriti, i professori, a Siracusa come nel resto d’Italia, fanno miracoli con stipendi ridicoli e i governi dovrebbero investire molto di più nella scuola, offrendo il tempo pieno nella scuola primaria, e potenziando la formazione continua di docenti e personale.
FRANCESCO ITALIA SINDACO SIRACUSA
Ma direi che non serve certo questa lettera a valutare le differenze tra il sistema scolastico finlandese e quello italiano, posto che il primo è riconosciuto come uno dei migliori al mondo». Francesco Italia non vuole entrare nel merito delle questioni legate ai rapporti specifici degli insegnanti con la famiglia Mattsson, che con i suoi 4 figli aveva deciso di stabilirsi in Sicilia perché attratta dalle sue terre e dalle sue bellezze. Ma non ha resistito nel replicare alla lettera della mamma, la pittrice Elin Mattsson, in cui spiega le ragioni della loro fuga.
Scuola come fondamento
LA PITTRICE FINLANDESE ELIN MATTSSON
La lettera pubblicata dalla donna è subito stata ripresa da tutte le testate giornalistiche italiane e sui social network è partito un acceso dibattito, rendendo la notizia virale. Così, Francesco Italia ha voluto rispondere alla famiglia evidenziando l'enorme divario tra il sistema scolastico finlandese e quello italiano. Secondo il primo cittadino di Siracusa, il modello finlandese è riconosciuto come uno dei migliori al mondo, con un grande pregio: avere una minore varianza negli alunni delle classi e presentando livelli di preparazione più omogenei tra gli studenti.
Un modello che rispecchia le caratteristiche demografiche, sociali e culturali di quel Paese e che in Italia, sempre secondo il sindaco, non sarebbe replicabile. «Non sono un esperto di politiche scolastiche - prosegue il primo cittadino -, tuttavia ho sempre considerato la scuola fondamento della Repubblica, perché è lì che si forma il cittadino. È a scuola che si scoprono i propri talenti e si fa esperienza per la prima volta, dello Stato e della società civile».
La differenza con la Lombardia
FRANCESCO ITALIA SINDACO SIRACUSA
Sui social in molti hanno evidenziato che se la famiglia si fosse trasferita in Lombardia, avrebbe trovato una scuola diversa. E Francesco Italia ammette che sia innegabile che alcune differenze ci siano, soprattutto nell'offerta degli asili nido. «Quando sono stato eletto sindaco nel 2018, dei sette asili comunali non ce ne era uno agibile o fruibile. È stata dura per le famiglie e certamente per l’amministrazione comunale. Oggi, grazie a fondi regionali e comunali, gli asili comunali sono un fiore all’occhiello della nostra città e sono rimasti attivi senza interruzione per tutti i mesi del 2022».
L'augurio ai Mattsson
E, nonostante il dispiacere per la fuga della famiglia in Spagna, il sindaco di Siracusa ha voluto lanciare un augurio a quel nucleo familiare finito sotto i riflettori mediatici. «L'impatto culturale ed emotivo di un trasferimento all’estero è sempre notevole. Auguro a questa famiglia di essere felice e di trovare un posto in cui sentirsi a casa».