Estratto dell’articolo di Giulio De Santis per www.corriere.it
Da poco ha 19 anni, è il “leader” di una gang dedita allo spaccio e all’intimidazione di minorenni tra Grottaferrata e Vigna Clara, ma Federico parla già come un vecchio bandolero stanco pieno di nostalgia del suo passato.
Da criminale. «C’avevo 15 anni (…), dice, intercettato, il 6 giugno del 2022, poche settimane prima dell’arresto della procura di Velletri che ne ha chiesto il rinvio a giudizio - Ti giuro guarda che tempi. Sembravamo i re, io Alin e Manfredi. A quei tempi se ne facevano 5, 6 mila euro a settimana. Non era male, eh?».
I rimpianti del tempo che fu, li confida alla ex ragazza di Tommaso - uno della gang, indagato, con qualche difficoltà economica - che rivela a Federico: «Gli rodeva perché non potevamo andare a cena fuori».
È allora che Federico promette aiuto, da vero capo: «Lo faccio lavora' un pochetto a Tommaso, perché deve fare i soldi. Io è da quando sono bambino che macino soldi. Tommaso non è da tanto che lavora, saranno 4 o 5 anni. In quel periodo lavorava per me, andava forte».
I ricordi affiorano come macigni: «Lo trattavo bene a Tommaso. Quelli erano tempi. Io avevo 15 anni, lui due di più. I soldi giravano a Frascati. Facevo 5, 6mila euro a settimana. A Tommaso gli davo 500 euro a settimana. Alla fine del mese, erano 2.500 euro. Guadagnava bene con me», dice orgoglioso Federico, difeso dall’avvocato Pierfrancesco Mandeo. […]
baby gang in azione 2 baby gang in azione 1 BABY GANG