“SE VENITE A ROMA E VI SENTITE MALE, NON VI RESTA CHE PREGARE” - LA DENUNCIA DI UN INFERMIERE: "UNA SIGNORA DI 70 ANNI SI È SENTITA MALE ALLA STAZIONE TERMINI, L'AMBULANZA È ARRIVATA DOPO QUASI TRE ORE"- IL PICCO DI OMICRON 5 HA MANDATO IN TILT LA RETE DI EMERGENZA CREANDO UNA CATENA DI CONSEGUENZE NEFASTE: POSTI LETTO MANCANTI NEI REPARTI, OSPEDALI PRESI D'ASSALTO, CONSEGUENTE BLOCCO DELLE AMBULANZE DAVANTI ALLE STRUTTURE… - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Arianna Di Cori per roma.corriere.it

 

AMBULANZE ROMA 1 AMBULANZE ROMA 1

Quasi tre ore per un soccorso con l'ambulanza, e non in un luogo lontano e irraggiungibile, ma alla Stazione Termini. “Se venite a Roma e vi sentite male, non vi resta che pregare, perché l'Ares 118 non interviene”, esordisce così Davide Laurenti, infermiere romano, che ha soccorso una signora 70enne nella grande stazione ferroviaria, e ha potuto testimoniare gli incredibili ritardi dell'azienda regionale che dovrebbe garantire il pronto intervento sul territorio.

 

 

La signora la mattinata di lunedì 4 luglio ha avuto un mancamento improvviso alla stazione. L'uomo, anche lui di passaggio, l'ha immediatamente soccorsa: la fa stendere a terra, le prende il polso (flebile). La signora, in codice giallo, è in stato di lipotimia, uno stato di debolezza accompagnata da perdita di coscienza, e ha bisogno immediato di soccorsi. L'infermiere chiama subito il 118, più volte, richiedendo l'intervento dei colleghi. “Ho sollecitato per 5 volte la centrale operativa del 118 - spiega l'uomo - ma la collega mi ha riferito che le ambulanze sono tutte bloccate nei Pronto Soccorso e non c'è un tempo previsto di arrivo”.

AMBULANZE ROMA 1 AMBULANZE ROMA 1

 

 

Laurenti, esasperato, contatta anche i Nas, senza alcun esito. Intanto, passa un'ora, poi un'ora e mezzo. Allo scoccare delle due ore l'uomo denuncia sul social network la situazione inaccettabile nella quale si trova. La signora è sempre stesa a terra, tenuta sotto osservazione dall'infermiere: “Questa è Roma nel 2022, questa è la sanità capitolina e laziale”, conclude l'uomo. L'ambulanza arriva esattamente a due ore e 46 minuti dalla prima chiamata.

 

Ma quanto accaduto a Laurenti non è un caso isolato. Il picco di Omicron 5 ha mandato in tilt la rete di emergenza creando una catena di conseguenze nefaste: posti letto mancanti nei reparti, ospedali presi d'assalto, conseguente blocco delle ambulanze davanti alle strutture – che come abbiamo potuto testimoniare rimangono ferme anche per più di 12 ore – e fino a 120 chiamate di soccorso in attesa. Il caso alla Stazione Termini è la dimostrazione di una tragedia annunciata.

 

AMBULANZE ROMA AMBULANZE ROMA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…