“È STATO UCCISO DALL’INDIFFERENZA” – IL FOTOGRAFO SVIZZERO RENÉ ROBERT CADE IN UNA STRADA DI PARIGI E RIMANE A TERRA PER NOVE ORE. NESSUNO HA PENSATO CHE POTESSE AVER BISOGNO DI AIUTO E COSÌ È MORTO DI IPOTERMIA, IMMOBILIZZATO DAL FREDDO. L’UNICO A CHIAMARE I SOCCORSI È STATO UN SENZATETTO, MA ERA TROPPO TARDI - L'AMICO MICHEL MOPONTET: "NESSUNO SI È FERMATO, MA PRIMA DI DARE LEZIONI, HO BISOGNO DI AFFRONTARE UNA PICCOLA DOMANDA CHE MI METTE A DISAGIO: SONO SICURO AL CENTO PER CENTO CHE MI SAREI FERMATO SE MI FOSSI TROVATO DI FRONTE A QUELLA SCENA – UN UOMO A TERRA?"

-

Condividi questo articolo


Da www.quotidiano.net

 

rene robert rene robert

Costernazione ma anche polemiche in Francia per la morte del fotografo svizzero René Robert, caduto in una strada trafficata di Parigi e rimasto per terra nove ore nell’indifferenza generale fino a quando è sopraggiunta l’ipotermia.

 

"Ucciso dall’indifferenza" è l’accusa lanciata dal suo amico, Michel Mompontet, su Twitter, raccontando l’accaduto. L’85enne, noto fotografo di star del flamenco, "ha avuto un colpo di vertigini ed è caduto.

 

Michel Mompontet Michel Mompontet

Incapace di alzarsi, è rimasto immobilizzato sul posto al freddo per nove ore fino a quando un senzatetto ha chiamato i soccorsi. Troppo tardi. Era in ipotermia. Nel corso di quelle nove ore nessun passante si è fermato a controllare perché quest’uomo fosse sdraiato sul marciapiede. Non uno".

 

L’incidente è avvenuto in Rue de Turbigo, tra Place de la Republique e Les Halles, zona centralissima della capitale francese. Mompontet ha riconosciuto che lui stesso spesso non presta attenzione alle persone per strada: "Prima di dare lezioni o accusare qualcuno, ho bisogno di affrontare una piccola domanda che mi mette a disagio: sono sicuro al cento per cento che mi sarei fermato se mi fossi trovato di fronte a quella scena – un uomo a terra? Non ho mai voltato le spalle a un senzatetto sdraiato su una porta?".

rene robert 2 rene robert 2

 

Come ha confermato l’Olivar Association che lavora con i senzatetto a Madrid da decenni, "molte persone parlano della terribile storia di René Robert, ma la realtà è che questa è l’esperienza crudele e quotidiana di coloro che vivono e muoiono per strada".

rene robert rene robert rene robert 3 rene robert 3 rene robert 2 rene robert 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?