Federica Macagnone per www.ilmessaggero.it
Poteva trasformarsi in un incubo il viaggio di 300 passeggeri a bordo di un aereo della British Airways che stava per decollare da Londra in direzione Mauritius per un volo di 11 ore: pochi secondi prima che l'aereo lasciasse l'aeroporto di Gatwick, la polizia ha fatto irruzione nella cabina di pilotaggio per stringere le manette ai polsi del pilota che stava per mettersi alla cloche ubriaco.
L'allarme è scattato poco dopo le 20 di giovedì, quando la polizia ha ricevuto una chiamata da alcuni colleghi della compagnia aerea preoccupati per la sicurezza dei passeggeri e dei membri dell'equipaggio a bordo del Boeing 777 in partenza: nella telefonata si chiedeva l'intervento delle forze dell'ordine in quanto c'erano dei sospetti che il pilota fosse ubriaco. La polizia del Sussex ha raggiunto il gate 17 e ha arrestato l'ufficiale, un 49enne di Harmondsworth, nel West Drayton, con l'accusa di svolgere il proprio lavoro con livelli di alcol nel sangue superiori al limite prescritto.
«I poliziotti si sono precipitati sull'aereo e sono andati dritti verso la cabina di pilotaggio - ha detto un portavoce della compagnia aerea al Sun -. Il primo ufficiale è stato ammanettato e portato via. L'inconveniente ha provocato un ritardo nella partenza e il volo è partito alle 22.56, due ore dopo il previsto e con un pilota sostitutivo alla cloche. «Stiamo prendendo molto seriamente questa questione - ha continuato il portavoce - Ci scusiamo per il ritardo con nostri clienti: l'aereo è rimasto fermo fino a quando un terzo pilota si è unito all'equipaggio».