Roberta Marchetti per "www.today.it"
Nell'anno dei festeggiamenti del suo ottantesimo anniversario - celebrato in grande stile a settembre con il ritorno della finale su Rai1 - per Miss Italia arriva una tegola in testa.
Il Tribunale civile di Roma ha accolto la richiesta di ordinanza ingiuntiva di pagamento svolta dal Consorzio Gruppo Eventi contro la società Miren S.r.l., che fa capo a Patrizia Mirigliani, condannandola al pagamento in favore del Consorzio della somma di € 1.255.462,80, oltre interessi di mora dal 5/9/2018 fino all'effettivo soddisfo.
Il Tribunale di Roma ha dichiarato immediatamente esecutiva l'ordinanza ingiuntiva ed ha altresì condannato Miren S.r.l. al pagamento delle spese di lite, riconoscendo la soccombenza, malgrado l'accoglimento in favore di quest'ultima di una residuale istanza di sequestro avente ad oggetto gli assegni consegnati a garanzia della edizione Miss Italia 2016.
Ad accendere i riflettori su questa vicenda era stato Vincenzo Russolillo, presidente del Consorzio Gruppo Eventi - produttore esecutivo del programma 'Miss Italia' nel 2016 e 2017, edizioni andate in onda su La7 -, che proprio su Today, lo scorso luglio, aveva parlato di un conto in sospeso con la Miren, società di Patrizia Mirigliani che gestisce il concorso.
"Oltre un milione e trecento mila euro" di costi di produzione mai saldati, aveva fatto sapere, precisando: "La Miren non ha finito di pagare l'edizione 2016 e non ha pagato nulla dell'edizione 2017".
Vincenzo Russolillo dopo la sentenza: "Un epilogo in cui avevamo confidato"
Adesso Russolillo, difeso dall'Avv. Davide Perrotta, esprime tutta la sua soddisfazione per la sentenza: "Abbiamo sempre confidato nella magistratura e nelle capacità professionali dei nostri legali che hanno saputo dal primo momento narrare la complessa vicenda che si era venuta a creare con la controparte.
alice sabatini, francesco facchinetti, patrizia mirigliani, russolillo
Fortunatamente il Consorzio che presiedo ha avuto la forza di sostenere tutte le spese di produzione, mantenendo credibilità e relazioni con tutte le professionalità impegnate nelle produzioni di MIss Italia 2016 e 2017. Oggi assistiamo ad un epilogo in cui avevamo confidato”