Ida Artiaco per "www.fanpage.it"
Stava tornando da qualche giorno di vacanza trascorso negli Stati Uniti, aveva fatto quel viaggio decine di volte, ma Aleisha Tracy, australiana di 33 anni, ha avuto un malore mentre era in aereo, diretta a casa, ed è morta improvvisamente lasciando sotto choc gli altri passeggeri del volo da Los Angeles a Melbourne, effettuato lo scorso sabato 30 marzo dalla Qantas Airlines.
Inutili i tentativi di rianimarla effettuati dall'equipaggio di cabina e da due medici che erano a bordo: quando sono atterrati, dopo ben 16 ore di volo, i paramedici che l'aspettavano in pista ne hanno potuto solo dichiarare il decesso.
Un vero e proprio dramma, che alcune delle persone presenti hanno anche raccontato sui social network. "Qualcuno è deceduto sul mio volo di ritorno – ha scritto su Snapchat -. È davvero molto triste", mentre un portavoce della compagnia aerea ha ringraziamento pubblicamente i due medici a bordo che hanno tentato tutto il possibile per salvare la donna. "Sono stati molto coraggiosi – ha dichiarato alla stampa locale -. La loro assistenza è stata preziosa anche se la donna purtroppo è deceduta".
Tuttavia, è ancora mistero sulle cause della morte di Aleisha, dai suoi amici definiti una donna molto allegra ma soprattutto in salute. Come riporta il Daily Mail, proprio nel corso della giornata di oggi sarà effettuata un'autopsia sul corpo della 33enne per capire cosa sia successo, mentre è anche in corso un'indagine.
Intanto, i suoi amici e la sua famiglia sono sotto choc. Nulla avrebbe mai potuto far pensare che la vacanza della donna si sarebbe conclusa con una tragedia simile. Solo poche ore prima di imbarcarsi su quello che sarebbe stato il suo ultimo volo, Aleisha aveva condiviso sul suo profilo Facebook una foto della carta di imbarco su un tavolino dell'aeroporto.
"Sono devastato – ha scritto sui social network il suo migliore amico, David Loiterton -. Mi mancherà tutto di te, le tue storie esilaranti e le tue buffe pose da selfie".