MONICA LEWINSKY SI LAMENTA CHE LA GENTE CONTINUA A PARLARE DEL SUO "SOFFOCONE" A BILL CLINTON, MA NON PERDE OCCASIONE PER ANDARE IN TV A RACCONTARE I DETTAGLI DELLO SCANDALO – “SONO STATA TRAVOLTA DA UNA VALANGA DI DOLORE E UMILIAZIONE. LA GENTE MI PRENDEVA IN GIRO ANCHE PER IL MIO PESO. PER UN DECENNIO NON SONO RIUSCITA A TROVARE LAVORO, MA NON HO MAI PENSATO DI CAMBIARE NOME…” (VIDEO)

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Il suo nome rimane nella storia non sono degli Stati Uniti. Chiunque ricorda il nome di Monica Lewinsky che, dopo essere rimasta qualche anno nell’ombra, torna a rivangare a ogni santa intervista cosa è successo in quel periodo e come ne è uscita dalla bufera in cui si era ficcata.

 

L’ultima intervista Monica l’ha fatta con John Oliver al “Last Week Tonight”: l’ennesima occasione per sottolineare come il pubblico continui a parlare dello scandalo quando è la prima lei a fare il giro delle sette tv rivangando quel periodo.

 

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«Sei stata vittima di uno dei peggiori bombardamenti mediatici di tutti i tempi. Come ne sei uscita» ha chiesto Oliver. «In realtà non lo so – ha risposto Monica – è stata una vera tempesta. A 24 anni, è stato davvero difficile mantenere un briciolo di dignità o di autostima quando sai di essere il bersaglio di tante battute.

 

Ma la cosa che mi faceva male erano anche i commenti sul mio aspetto fisico. La gente mi prendeva in giro per il mio peso, diceva che non ero attraente. È stata una valanga di dolore e umiliazione. Volevo scappare da me stessa. Non voglio dire che ero perfetta e che non ho commesso errori. Ovviamente l’ho fatto. Ho dovuto decostruire me stessa e mi sono dovuta costruire un’immagine da capo».

monica lewinsky bill clinton monica lewinsky bill clinton

 

Monica ha anche parlato delle difficoltà di trovare lavoro per un decennio: «Dopo la formazione sognavo di diventare indipendente immediatamente e di iniziare un nuovo capitolo. Ma sono riuscita a trovarne uno per un decennio».

 

Nonostante le difficoltà, Monica, però, ha detto che non ha mai pensato di cambiare il suo nome. «C'erano diverse ragioni per cui non l'ho fatto. Prima di tutto, non penso che avrebbe davvero funzionato. Ma penso che fosse anche per principio, Bill Clinton non ha dovuto cambiare il suo nome. Nessuno glielo ha mai chiesto.

 

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Non sono orgogliosa di tutte le scelte che ho fatto nella mia vita, ma sono orgogliosa della persona che sono. Non mi vergogno di chi sono e penso che, per quanto sia stato difficile avere quel cognome e quanto dolore ho provocato alla mia famiglia, sono contenta di non averlo cambiato».

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Monica ha anche detto di essersi sentita fortunata per l’assenza dei social in quel periodo. «Penso avrebbero peggiorato le cose. Sarei stata bombardata da molte più critiche, ma forse avrei potuto anche trovare il sostegno di qualcuno».

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