LA MORTE TI BUSSA A CASA – IN FRANCIA D’ORA IN POI SARÀ ALLA PORTATA DI TUTTI L’EUTANASIA A DOMICILIO: I MEDICI DI BASE POTRANNO PRESCRIVERE IL MIDAZOLAM, IL FARMACO CHE PROVOCA SEDAZIONE PROFONDA E CONTINUA FINO ALLA MORTE - UNA DOSE ECCESSIVA CAUSA LA MORTE DIRETTAMENTE, AL CONTRARIO SE IL PAZIENTE MIGLIORA, IN TEORIA SI PUÒ TORNARE INDIETRO. MA COME SI PORRÀ UN LIMITE ALLE SEDAZIONI FAI DA TE?

-

Condividi questo articolo


Francesco De Remigis per “il Giornale”

 

eutanasia 3 eutanasia 3

Fine vita a domicilio? In Francia si può e d' ora in poi sarà più facile. L' autorità nazionale per la salute (Has) ha infatti stabilito che la prescrizione di midazolam - il farmaco che provoca sedazione profonda e continua fino alla morte (SPCJD) - sarà meno macchinosa per i medici di base. I pazienti, in buona sostanza, potranno accedere al trattamento anche al di fuori degli ospedali.

 

midazolam midazolam Pierre Gabach Pierre Gabach

Eutanasia? Suicidio assistito? O una soluzione parziale ancora da verificare sul campo? «Non si tratta di provocare la morte (in casa, ndr), ma di mantenere la sedazione fino a quando il decorso naturale della malattia non porta al decesso», spiega il dottor Pierre Gabach, a capo del dipartimento di buone pratiche professionali dell' HAS, che ieri si è pronunciato dopo quattro anni di dibattito. Azione delicatissima: perché una dose eccessiva iniettata immediatamente può causare la morte.

 

vincent lambert vincent lambert

Al contrario, se il paziente mostra segni di miglioramento, è possibile tornare indietro interrompendo l' iniezione, chiarisce l' Alta autorità francese. Pubblicate ieri, le nuove raccomandazioni sul fine vita «in casa», ne facilitano evidentemente la prescrizione. Un balzo in avanti nella pratica, dopo l' acceso scontro in Francia sui recenti casi finiti in tribunale. Quello del tetraplegico Vincent Lambert, per esempio.

vincent lambert vincent lambert

 

Al di là dell' aspetto tecnico o di coscienza, l' Has dà la possibilità al medico di base di prescrivere midazolam, evitando passaggi che oggi ne limitano il ricorso al di fuori di ospedali o cliniche. «Dormire profondamente fino alla morte è un nuovo diritto», esulta il deputato Jean Leonetti, insieme ad Alain Claeys autore delle modifiche legislative sulla sedazione profonda votate nel 2016 dall' Assemblea nazionale.

 

eutanasia 5 eutanasia 5

Finora, infatti, il medico non aveva accesso diretto al prodotto. Ora sarà a sua discrezione dopo consulto con colleghi e con la famiglia del malato. Le nuove raccomandazioni guidano quindi verso l' implementazione del diritto ad «andarsene» senza soffrire: l' alterazione profonda e continua della coscienza fino al decesso è già un diritto Oltralpe, ma ora si potrà ottenere dalla propria stanza.

 

eutanasia 2 eutanasia 2

Di cosa si tratta? Un' iniezione che può far addormentare fino a tagliare i legami col mondo esterno. Se inefficace, possono essere utilizzati due antipsicotici: clorpromazina e levomepromazina. Già consentito dalla legge Claeys-Leonetti del febbraio 2016, il trattamento non aveva ancora un quadro preciso. Quattro anni dopo, ecco le procedure per l' attuazione, una sorta di guida. D' altronde i pazienti in fine vita nelle proprie case sono rari ma non eccezionali. E c' è chi teme casi di sedazione fai-da-te.

midazolam 2 midazolam 2

 

«Immaginate un uomo che soffre di metastasi ossee o cancro alla prostata terribilmente doloroso. È sotto morfina in dosi che a volte fanno spaventare anche i farmacisti», esemplifica il medico generico Pierre-Louis Druais. La decisione di ieri mette i medici di base nelle condizioni di ottenere più facilmente questi farmaci, senza passare cioè dall' ospedale.

 

eutanasia 4 eutanasia 4

L' Autorità nazionale francese per la salute (HAS) ricorda che la scelta di avviare il trattamento dev' essere "collegiale". Resta da sapere quale sarà la risposta del ministero della Salute. La legge consente già ai maggiorenni di registrare le direttive sul fine vita e sul rifiuto dell' accanimento terapeutico.

midazolam 1 midazolam 1

 

Cosa succederà domani? Il 96% dei francesi si era già espresso a favore della sedazione quando a chiederla è il paziente. Il consenso scende all’88% se praticata su decisione del medico qualora il malato non possa esprimere volontà.

midazolam 3 midazolam 3 eutanasia 1 eutanasia 1 vincent lambert vincent lambert i genitori di vincent lambert, pierre e viviane i genitori di vincent lambert, pierre e viviane manifestazioni per non staccare la spina a vincent lambert manifestazioni per non staccare la spina a vincent lambert vincent lambert vincent lambert vincent lambert 7 vincent lambert 7 eutanasia eutanasia

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...