Estratto dell’articolo di Marino Niola per “il Venerdì di Repubblica”
La gondola non nasce per fare l'amore ma la guerra. L'imbarcazione romantica per eccellenza, di cui Thomas Mann in una celebre pagina di Morte a Venezia fa il simbolo dell'attrazione fatale, in realtà era un'imbarcazione da combattimento.
Lo rivela uno studio storico del ricercatore Dario Camuffo dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr, appena pubblicato sulla rivista Mediterranée. Journal of Mediterranean Geography.
Il simbolo della laguna prende la sua forma attuale nel Cinquecento per esigenze di battaglia. La Serenissima ne fa l'arma segreta per risolvere a suo vantaggio il conflitto con Francia, Spagna e Sacro Romano Impero, uniti nella Lega di Cambrai allo scopo di ridimensionare drasticamente la potenza veneziana.
È allora che la gondola diventa un mezzo d'assalto, manovrabile in spazi ristretti e in entrambe le direzioni senza doversi girare. E viene dotata dei caratteristici ferri acuminati sia a poppa sia a prua. […] Finita la guerra arriva il turno dell'amore. Ma anche del turismo, che è una continuazione della guerra con altri mezzi.