Filippo Limoncelli per www.blitzquotidiano.it
Omicidio volontario e 9 anni e mezzo di carcere per Massimo Zen. Nella giornata di ieri, mercoledì 19 maggio, nell’aula del Tribunale di Treviso, il giudice Piera De Stefani ha letto il dispositivo che va a colpire Massimo Zen, la guardia giurata 50enne di Cittadella che, la notte del 22 aprile 2017 a Barcon di Vedelago, uccise con alcuni colpi di pistola il giostraio Manuel Major, 36 anni di Caerano, reduce da una notte di assalti ai bancomat della Marca, assieme a due complici, Euclide Major e Jody Garbin.
Massimo Zen condannato a 9 anni, uccise il giostraio in fuga
Il pubblico ministero, Gabriella Cama, al termine della requisitoria di inizio maggio aveva chiesto una pena di 14 anni. Ieri è arrivata la sentenza, che ha confermato l’omicidio volontario: pena ridotta grazie alle attenuanti generiche e il rito abbreviato, che ha abbassato gli anni di reclusione a 9 anni e 6 mesi. 180mila euro la provvisionale immediatamente esecutiva.
“E’ stata confermata la volontarietà dell’omicidio e il fatto che non c’è stata legittima difesa” commenta il legale, Fabio Crea, che rappresenta i famigliari del giostraio ucciso.
La sparatoria di Barcon di Vedelago
Il 22 aprile del 2017, Massimo Zen, guardia giurata della Battistolli, cercò di fermare l’auto di tre banditi in fuga, autori quella stessa notte di alcuni assalti a sportelli bancomat, mettendo la sua auto di servizio di traverso alla strada e poi esplodendo tre colpi della sua pistola verso l’auto dei ladri in fuga. Uno di quei proiettili centrò alla testa il 36enne giostraio travigiano Manuel Major che sarebbe morto in ospedale alcuni giorni dopo.