Estratto dell’articolo di Mauro Masi per www.adnkronos.com
ED SHEERAN IN TRIBUNALE A NEW YORK
Lunedì 1 maggio si è aperta la discussione presso la corte federale di Manhattan per la causa di presunta violazione del copyright da parte della star inglese Ed Sheeran (la canzone è “Thinking Out Loud”) nei confronti del classico di Marvin Gaye “Let’s get it on”.
La causa è interessante per tutto il mondo della musica e non soltanto per quello anglosassone perché il motivo del contendere (peraltro non facilissimo da capire nei meandri del processo civile americano che a differenza del penale è niente affatto semplice, articolato e complesso) non è tutta la canzone nel suo insieme ma una parte di essa, diciamo la ritmica di base.
Una base costituita da accordi e arrangiamenti che secondo molti, non solo musicisti ma anche esperti legali, sarebbe di pubblico dominio. Negli USA ciò avrebbe un senso specifico perché prima del 1978 (la canzone di Gaye è del 1973) le copie di canzoni che venivano depositate al Copyright Office non proteggevano esplicitamente gli arrangiamenti.
Ma, come detto, il tema riguarda un po' tutto il mondo musicale (è in gioco la libertà di usare accordi di base e arrangiamenti largamente riprodotti) soprattutto ora che il copyright musicale è messo (e lo sarà sempre di più) a dura prova dalle possibilità offerte dai sistemi basati sull’intelligenza artificiale come chatGPT.
ED SHEERAN IN TRIBUNALE A NEW YORK ED SHEERAN IN TRIBUNALE A NEW YORK
Marvin Gaye ed sheeran 2 mauro masi foto di bacco ed sheeran 1