È NATALE, STATEVENE A CASA! – IL SINDACO DI VENEZIA, LUIGI BRUGNARO, HA VIETATO LE “MESSE ALCOLICHE”, OVVERO I BAGORDI ALCOLICI CON MUSICA A TUTTO VOLUME, NEL CENTRO DELLA CITTÀ NELLA NOTTE TRA IL 24 E 25 DICEMBRE – DOPO ANNI DI INFERNO, AI LOCALI DEL CENTRO SARÀ IMPEDITO DI ORGANIZZARE FESTE, NON POTRANNO VENDERE ALCOOL E CIBO A PORTAR VIA. MESSI AL BANDO ANCHE I FUOCHI D’ARTIFICIO…

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Da “La Nuova Venezia”

 

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“Messe alcoliche” al bando. Niente musica e dj set nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, niente bevande alcoliche né fuochi d’artificio nel raggio di 200 metri da chiese ed edifici di culto. Arriva la stretta del Comune dopo le proteste e le segnalazioni degli anni scorsi. Ieri il sindaco Luigi Brugnaro ha infatti firmato un’ordinanza a tutela del decoro urbano, della sicurezza e della tutela del territorio per prevenire situazioni di degrado proprio nella notte di Natale.

 

Il provvedimento – si legge nel testo – prende le mosse da quanto avvenuto negli ultimi anni quando, nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, si sono verificati numerosi episodi di disturbo e «di patologiche manifestazioni di convivialità ed aggregazione sociale che hanno cagionato problemi alla sicurezza urbana e compromissione del comune patrimonio culturale consistente nella sacralità della notte di Natale, anche attraverso eventi organizzati da pubblici esercizi, noti come “messe alcoliche”».

 

movida violenta movida violenta

Termine con cui, nel gergo giovanile, si intendono quei ritrovi più o meno improvvisati fuori dai locali cittadini durante la notte di Natale dove le bevande alcoliche, spesso accompagnate dalla musica ad alto volume fino a notte fonda, scorrono a fiumi. L’ordinanza dispone che tra le ore 22 del 24 dicembre e le ore 6 del 25 dicembre 2022 i pubblici esercizi non possano organizzare eventi e intrattenimenti musicali con DJ-set e utilizzare impianti stereo di qualsiasi tipo, anche internamente al locale.

 

luigi brugnaro luigi brugnaro

Il provvedimento interessa i locali di tutto il territorio comunale, entro il raggio di 200 metri dalle chiese e dagli altri edifici dedicati al culto, nonché i pubblici esercizi che si trovano, fino a un raggio di 200 metri nelle seguenti aree: Venezia città antica e isole; piazza Ferretto, piazzale Coin, piazzale Candiani, piazza XXVII Ottobre, via Palazzo, piazzale Olivotti e piazzale Carpenedo (Mestre); piazza Sant’Antonio, piazza Municipio, piazza Mercato, piazzale Concordia e piazzale Martiri Giuliani e Dalmati della Foibe (a Marghera); piazza San Giorgio (Chirignago); piazza Pastrello (Favaro Veneto).

 

luigi brugnaro coraggio italia luigi brugnaro coraggio italia

Nella stessa fascia oraria i pubblici esercizi non potranno predisporre sui plateatici in concessione attrezzature per la “spillatura” e la preparazione delle bevande. Sarà inoltre vietata la somministrazione di alimenti e bevande in forma ambulante. Le attività commerciali alimentari ed artigianali (di prodotti alimentari) nelle aree individuate. dovranno terminare le proprie attività alle ore 22 del 24 dicembre 2022 e a non riprenderle fino alle ore 6 del 25 dicembre. Il provvedimento vieta infine di accendere artifici pirotecnici esplodenti di qualsiasi natura entro il raggio di 200 metri da chiese ed edifici di culto, anche se lontani dai centri abitati.

 

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