UN NIDO OVER THE RAINBOW – A ROMA, NEI MODULI PER ISCRIVERE I BAMBINI AGLI ASILI NIDO, ORA È POSSIBILE INDICARE DUE MAMME O DUE PAPA'. INVECE FINORA UNO DEI DUE DOVEVA PRESENTARSI COME UN “SOGGETTO CHE ESERCITA LA PATRIA POTESTÀ” – A MILANO, INVECE, IL COMUNE HA ADOTTATO LA FORMULA GENERICA DI “GENITORE” ACCANTO A CUI SCRIVERE POI NOME E COGNOME – A QUANDO LA REAZIONE DI SALVINI A DIFESA DELLA FAMIGLIA “TRADIZIONALE”?

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Lorena Loiacono per www.leggo.it

 

bambini asilo nido 1 bambini asilo nido 1

Due mamme o due papà, da oggi, potranno iscrivere il bambino all’asilo presentandosi come una famiglia omogenitoriale. Per la prima volta infatti, a Roma, una coppia omosessuale può indicare sul modulo di iscrizione alla scuola dell’infanzia o al nido dei propri figli la dicitura “madre” per entrambe le donne o “padre” se si tratta di due uomini.

 

Prima non era possibile, uno dei due doveva presentarsi come un “soggetto che esercita la patria potestà”. I due genitori possono inoltre autodichiarare la relativa sentenza o l’atto di iscrizione e trascrizione anagrafica che certifichi la reale composizione della famiglia.

 

UN COPPIA DI GENITORI GAY CON LA FIGLIA UN COPPIA DI GENITORI GAY CON LA FIGLIA

[…] Una decisione che si inserisce su un tema molto delicato e dibattuto negli ultimi anni, a cominciare dalle polemiche sulle indicazioni nei moduli di iscrizione in molte scuole del “genitore 1” e “genitore 2”, per non indicarne specificatamente il sesso, o per i ricorsi in tribunale da parte delle coppie delle famiglie arcobaleno che, per le carte di identità dei figli minori, dovevano definirsi madre e padre, dichiarando di fatto il falso.

 

Il Comune di Milano, ad esempio, ha adottato la dicitura generica di “genitore” accanto a cui scrivere poi nome e cognome. Nella Capitale invece, d’ora in poi, si indicherà espressamente la presenza di due madri e due padri:

 

bambino in un asilo nido bambino in un asilo nido

«Si tratta di un atto dovuto ma molto importante. Roma - ha spiegato Claudia Pratelli, l’assessora alla scuola del Comune di Roma - ha finalmente raggiunto un importante risultato per il riconoscimento dei diritti delle famiglie omogenitoriali e di tutta la comunità Lgbtqi+, che da anni chiedevano un intervento in questa direzione». […]

bambini asilo nido bambini asilo nido bambini asilo nido bambini asilo nido

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?