Estratto dell'articolo di Andrea Bassi per “il Messaggero”
La sequenza è più o meno questa. Ci si candida al concorso, si studia, ci si presenta il giorno degli esami e, se va bene, si finisce in una posizione in graduatoria che dà diritto al posto. Fisso in questo caso, perché i concorsi di cui parliamo sono quelli pubblici. Finita questa trafila l'amministrazione che ha messo a bando il posto manda una lettera e indica il giorno in cui bisognerà presentarsi per firmare il contratto di assunzione e prendere servizio. Ebbene, sempre più candidati arrivati al fatidico momento di mettere la sigla in calce all'assunzione a tempo indeterminato nella Pubblica amministrazione, si tirano indietro. Non si presentano.
L'ultimo caso, eclatante, è quello del concorso per gli Ispettori del lavoro dell'Inl. Più di 1.500 posti in tutta Italia. A Roma, ha rilevato la Flp, la Federazione dei lavoratori pubblici, su 52 posti assegnati si sono presentati in 15.
A Milano e Lodi su 76 posti a prendere servizio sono stati solo 33, meno di uno su due. A Torino 9 su 39, a Padova 6 su 17. Persino al Sud, dove il lavoro pubblico ha sempre avuto un bacino ampio di aspiranti, non è andata meglio. A Bari solo 3 dei 16 vincitori del concorso si sono presentati a firmare il contratto. A Napoli 19 su 32.
Quello dell'Ispettorato del lavoro non è un caso isolato. Qualche giorno fa i sindacati, in una nota congiunta, hanno rivelato che all'Inail, l'Istituto nazionale contro gli infortuni sul lavoro, solo 304 vincitori, meno della metà dei posti messi a concorso, si sono presentati a prendere servizio.
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Il ministero dell'Istruzione aveva bandito un concorso unico per 159 posti. È riuscito ad assumere soltanto 110 persone [...]
Qualche settimana fa un grido di allarme era arrivato dal ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini. Anche lui aveva dovuto prendere atto di un clamoroso flop del concorso per assumere giovani nelle Motorizzazioni civili. [...] C'è sicuramente un tema di retribuzioni. La Pubblica amministrazione ha difficoltà a reperire soprattutto i profili più specializzati [...] «Bassi salari e scarse prospettive di carriera», spiega Marco Carlomagno, segretario generale di Flp, «spingono i laureati a rinunciare a un impiego sicuro nella pubblica amministrazione».
[...] La difficoltà di reperire dipendenti, [...] riguarda soprattutto i profili più specializzati. [...]
Secondo Bruno Giordano, direttore dell'Inl, a pesare è anche «la concomitanza di molti concorsi pubblici. Le graduatorie», spiega, «sono gonfiate da candidati che sono risultati vincitori in più selezioni e questo gli consente di scegliere il posto meglio retribuito e più vicino alla propria residenza». [...]
checco zalone e il posto fisso
[...] il 63,9% dei candidati erano residenti nelle regioni del Sud e nelle Isole, il 24,1% nel Centro e solo l'11,5% nel Nord.[...]