NON PRENDIAMOCI IN GIRO: LA NATO E’ GIA’ IN GUERRA IN UCRAINA - STATI UNITI, GRAN BRETAGNA E OLANDA NON HANNO PIU’ LIMITI ALL’INVIO DI ARMI, I PAESI EX SOVIETICI SPEDISCONO PEZZI DI RICAMBIO E ORA SI CERCA UN MODO PER DARE A KIEV VELIVOLI DA BATTAGLIA - IN UCRAINA CI SONO EX UFFICIALI STATUNITENSI E BRITANNICI (INGAGGIATI DA SOCIETÀ PRIVATE) CHE INSEGNANO COME UTILIZZARE LE ARMI OCCIDENTALI - L'EFFETTO DI QUESTO SOSTEGNO È DI POTENZIARE LA RESISTENZA, METTENDO KIEV IN GRADO DI AFFRONTARE IL CONFLITTO PER MESI E MESI…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Gianluca Di Feo per “la Repubblica”

 

PUTIN BIDEN PUTIN BIDEN

Artiglieria, carri armati, veicoli blindati, radar, missili contraerei a lungo raggio, elicotteri e persino aerei da caccia. Ormai le forniture belliche occidentali coprono qualsiasi necessità dell'esercito ucraino, in una gara contro il tempo per anticipare le mosse russe. Di settimana in settimana, sulla scia della Casa Bianca e spesso attraverso la sua mediazione, il coinvolgimento dei Paesi della Nato nel sostenere la difesa di Kiev è cresciuto. Si è passati dalle armi "usa e getta" per fermare i tank di Mosca a una gamma completa di sistemi e munizioni, includendo pure l'addestramento dei soldati.

putin zelensky biden putin zelensky biden

 

Un aumento graduale e inesorabile, a cui non vengono posti limiti: più il Cremlino andrà avanti, più si andrà incontro alle richieste ucraine. Si prepara l'offensiva nelle regioni orientali? Arriveranno dagli Usa 18 obici da 155 millimetri, 40 mila proiettili, i radar per dirigere il tiro e la formazione degli artiglieri […]

 

[…] C'è una duplice mobilitazione, coordinata dagli Usa: i partner orientali della Nato, quelli che più temono l'espansione russa, si danno da fare per reperire materiali di concezione sovietica che possono essere immediatamente impiegati dagli ucraini. Alcuni si muovono sotto traccia, perché timorosi delle ritorsioni di Mosca. È quello che sta avvenendo per gli aerei da combattimento. Il maniera sibillina, il Pentagono ha confermato che ora gli ucraini ne hanno più di prima […]

gli usa inviano armi in ucraina gli usa inviano armi in ucraina

 

Invece le potenze occidentali più sensibili alla causa di Kiev, come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e ora pure l'Olanda, offrono strumenti d'ultima generazione. E qui c'è il problema di formare gli utilizzatori. Gli americani hanno iniziato i corsi - di durata molto limitata - per addestrare istruttori ucraini sui nuovi obici, poi sarà la volta delle lezioni sui "droni kamikaze" Switchblade e sugli "apparati telecomandati" per la difesa costiera.

gli usa inviano armi in ucraina gli usa inviano armi in ucraina

 

Allo stesso tempo, però, si moltiplicano le indiscrezioni - spesso documentate da video - sulla presenza in Ucraina di ex ufficiali statunitensi e britannici che insegnano come utilizzare le armi occidentali: non è chiaro se siano ingaggiati da società private. […] L'effetto di questo sostegno è di potenziare la resistenza, mettendo Kiev in grado di affrontare il conflitto per mesi e mesi. Il pericolo, ovviamente, è quello di una rappresaglia di Mosca. […]

gli usa inviano armi in ucraina gli usa inviano armi in ucraina sistema di lancio TOS1a 2 sistema di lancio TOS1a 2 sistema di lancio TOS1a sistema di lancio TOS1a putin biden putin biden

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...