UNO NON VALE PIU’ L’ALTRO – L'EX COCCA DI BEPPE GRILLO, CARLA RUOCCO, HA DECISO DI SEGUIRE DI MAIO E SPIEGA PERCHÉ NON VALE PIÙ LA REGOLA AUREA DEL MOVIMENTO 5 STELLE: “ALCUNI DI NOI SI SONO EVOLUTI NON VALE PIÙ L'UNO VALE UNO, PERCHÉ NON SIAMO INTERCAMBIABILI. È UNA REGOLA CHE A ME NON È MAI PIACIUTA, MA OGGI VA DECISAMENTE MESSA DA PARTE. PERCHÉ VALE IL MERITO, L'ESPERIENZA. E LO STUDIO” (COME SI CAMBIA, PER NON SPARIRE!)

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carla ruocco carla ruocco

(ANSA) Carla Ruocco, al secondo mandato come deputata del M5s, ha deciso di seguire Luigi Di Maio: "Il disagio è nato sulla politica estera, le uscite di Conte hanno creato confusione, non tanto per noi, ma per l'Italia all'interno del blocco atlantico ed Ue. Questo per il nostro Paese è stato un danno.

 

Non si poteva andare avanti così, con il Movimento che cercava voti esponendo il nostro Paese su temi così importanti" spiega in interviste a La Repubblica e La Stampa. Per lei il M5s è finito "e io ne ho fatto parte da quando è nato. Ma alcuni di noi si sono evoluti. Non vale più l'uno vale uno, perché non siamo intercambiabili. È una regola che a me non è mai piaciuta, ma oggi va decisamente messa da parte. Perché vale il merito, l'esperienza. E lo studio" spiega.

 

Nel Movimento "c'è tanta autoreferenzialità. Peraltro sono cerchi magici composti da persone che non hanno un radicamento, non hanno voti. Lo abbiamo visto alle amministrative". Nel nuovo gruppo di Di Maio c'è invece " finalmente un orizzonte chiaro e nitido e abbiamo sgombrato il campo da polemiche e odi personali. La misura era colma".

 

DI MAIO DI MAIO

Il ministro degli Esteri è "velocissimo, molto comunicativo, incredibilmente intelligente". Il gruppo vuole abbandonare le posizioni sovraniste e "populiste: direi che siamo molto lontani da Giorgia Meloni". Servono invece "grande spirito pratico, soluzioni reali e percorribili. Ripartiremo dai territori, con la nostra visione, a partire dalla linea atlantista". Un progetto politico "che rispetti questo governo, il nostro presidente del Consiglio e il lavoro che tutti noi ogni giorno facciamo, chi in Parlamento, chi al governo". E' "una esperienza che guarda al futuro, tanti italiani ci daranno ascolto".

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