Moira Di Mario per il Messaggero
Un incendio sta distruggendo la "Eco X", l'azienda di Pomezia, sulla Pontina Vecchia, che si occupa di stoccaggio rifiuti e lavorazione della plastica. Le fiamme, sprigionate verso le 8, hanno sorpreso gli operai entrati a lavorare mezz'ora prima. «Non riusciamo a capire cosa sia successo - racconta uno di loro - il fuoco è partito dalla parte posteriore dello stabilimento. Per fortuna abbiamo fatto in tempo a uscire tutti».
l forte calore ha già fatto crollare un'intera ala del capannone, mentre le fiamme stanno mettendo in pericolo la palazzina accanto che ospita gli uffici della società. Nel cortile della ditta sarebbero presenti anche dei fusti pieni di gasolio per il rifornimento dei mezzi.
CASE EVACUATE
Paura nel paese dove la nube di fumo è arrivata fino a piazza Indipendenza, sede del Comune. Il sindaco Fabio Fucci ha firmato un'ordinanza di evacuazione di residenti e aziende nel raggio di centro metri. E ordina la chiusura delle scuole entro i due chilometri: la materna ed elementare Castagnetta e la materna ed elementare Santa Procula. Riaperto il parco Selva dei Pini che ospita uffici comunali e impianti sportivi.
Ai residenti e alle attività commerciale è ordinato di rimanere con le finestre chiuse e con gli impianti di areazione forzata. Sospese e vietate tutte le manifestazioni all'aperto. Per la raccolta e coltivazione degli ortaggi il consumo deve avvenire solo dopo accurato lavaggio con l'acqua potabile. Vietato il pascolo degli animali che devono essere tenuti al chiuso.
«Invito la cittadinanza a mantenere la calma e a rispettare le disposizioni prescritte - dice il primo cittadino del M5S - Le operazioni di spegnimento dell'incendio e di rilevazione della qualità dell'aria vanno avanti. L'Arpa è sul luogo e sta installando gli apparati di misurazione. Daremo comunicazione di ogni aggiornamento».
Sul posto una decina di squadre dei vigili del fuoco da Pomezia e Roma, carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di finanza, polizia locale di Pomezia, protezione civile, ambulanze e carabinieri della Forestale. Un'altissima colonna di fumo nero molto denso sta avvolgendo la città ed è ben visibile dai Castelli Romani, da Ostia, Ardea, Anzio e Nettuno. Preoccupati i cittadini e in particolare i dirigenti scolastici che stanno inondando di telefonate il Comune per sapere se si tratti di fumo tossico.
L'azienda, oltre mille metri quadrati, aveva avuto problemi economici e da una decina di anni era all'asta, sebbene nessun imprenditore si era fatto avanti per acquistarla. «Ora dobbiamo solo cercare un altro lavoro e non sarà facile di questi tempi», dice un altro degli operai con le lacrime agli occhi.
La nube si è spostata verso i Castelli. Tanto che la multinazionale Procter and Gamble sull'Ardeatina sta decidendo se far evacuare o meno i suoi dipendenti. Intanto è stata chiusa al traffico via Pontina nel tratto che collega Ardea con Pomezia per consentire ai mezzi di soccorso di passare.