OCCHIO VLADIMIR, GLI AMERICANI TI OSSERVANO – TRA I DRONI GLOBAL HAWK, CHE VEDONO I RUSSI ANCHE QUANDO VANNO IN BAGNO, E RAFFINATE OPERAZIONI DI INTELLIGENCE, GLI USA SONO ARRIVATI PREPARATI ALLA GUERRA DI PUTIN – LA “PROFEZIA” DELL’EX GENERALE BEN HODGES: IL 16 MARZO DISSE CHE I 10 GIORNI SEGUENTI SAREBBERO STATI DECISIVI E CHE PUTIN STAVA CERCANDO UNA VIA D’USCITA. E INFATTI MOSCA HA ANNUNCIATO CHE SI CONCENTRERÀ SUL DONBASS. MA LA GAFFE DI BIDEN POTREBBE AVER CAMBIATO LO SCENARIO: NELLE ULTIME 24 ORE CI SONO STATI PIÙ DI 30 BOMBARDAMENTI A KIEV - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

1 - UCRAINA: 30 BOMBARDAMENTI NELLA REGIONE DI KIEV IN 24 ORE

vladimir putin vladimir putin

(ANSA) - Oltre 30 bombardamenti di complessi residenziali e infrastrutture nella regione di Kiev sono stati registrati nelle ultime 24 ore.

 

Lo ha reso noto l'amministrazione militare regionale di Kiev su Telegram, citato dall'Agenzia Unian.

 

"Durante l'intero periodo della guerra, distruzioni sono state registrate in 34 delle 69 comunità della regione di Kiev, ovvero il 49,2%. In totale, più di 500 obiettivi", dice la nota dell'amministrazione

kiev distrutta dai bombardamenti kiev distrutta dai bombardamenti

 

2 - LA PROFEZIA (ESATTA) DELL'EX GENERALE USA E LA SVOLTA DI MOSCA

Andrea Marinelli e Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

 

Il 16 marzo, studiando informazioni pubbliche, l'ex generale americano Ben Hodges aveva sostenuto che i 10 giorni seguenti sarebbero stati decisivi per l'esito della guerra: i russi erano a corto di uomini e munizioni, l'inattesa resistenza ucraina - oltre a causare perdite enormi- aveva fatto saltare i piani e disperdere le unità.

 

ben hodges ben hodges

Putin, insomma, stava cercando una via d'uscita. La profezia di Hodges si è rivelata esatta, a conferma del fatto che gli americani - e quindi gli ucraini - hanno una visuale chiara di quello che avviene sul campo: il 25 marzo, il vicecapo di Stato maggiore russo Sergej Rudskoi ha annunciato che la prima fase dell'operazione si può dichiarare conclusa e che ora si concentreranno sul sud del Paese, in particolare sulla «liberazione» del Donbass.

joe biden a varsavia 2 joe biden a varsavia 2

 

Rudskoi non parla però di obiettivi raggiunti, ma di «principali spallate completate»: ora l'obiettivo è Mariupol, che permetterebbe a Putin di dichiarare vittoria e annunciare la denazificazione dell'Ucraina. Non significa quindi che la guerra sia finita, ma che entra in una nuova fase.

 

L'esercito russo si è adattato alle difficoltà incontrate e ha adottato una strategia che gli permetterà di andare avanti a lungo, facendo danni da lontano e limitando le perdite (anche se a Kherson è stato ucciso un altro generale, Yakov Rezantsev: è il settimo). Gli ucraini resistono, devono proteggere i rifornimenti occidentali e intanto hanno tracciato un'altra linea, il 9 maggio. A Kiev si ritiene che i russi torneranno a casa quel giorno, data in cui a Mosca si celebra la sconfitta del nazismo: saranno riusciti a vedere attraverso la nebbia di guerra anche questa volta?

ben hodges 3 ben hodges 3 joe biden a varsavia joe biden a varsavia joe biden a varsavia joe biden a varsavia ben hodges2 ben hodges2

ben hodges ben hodges

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...