Una 15enne ha denunciato di essere stata aggredita, martedì scorso a Torino, all'uscita della stazione della metro di Porta Nuova, perché lesbica e con indosso abiti maschili. La giovane ha raccontato di essere stata presa a pugni da un passante, mentre stava andando a prendere il pullman per andare a scuola. "Non è il primo caso di violenza a sfondo lesbofobico di quest'anno in città", sostiene Riccardo Zucaro, presidente dell'Arcigay Torino, che esprime "piena solidarietà" e sostegno alla giovane.
"Prima che mia figlia arrivasse alla consapevolezza di essere lesbica, ad accettare la sua omosessualità, stava male. Quando, per la prima volta, ha accettato di avere una cotta per una ragazza, l'ho vista finalmente felice".
A parlare è la madre della 15enne che ha denunciato di essere stata aggredita, martedì scorso a Torino all'uscita della stazione della metropolitana di Porta Nuova, perché lesbica e con indosso abiti maschili. "Un uomo sui 25-30 anni le ha tirato un pugno in volto e sul costato - racconta la madre - L'ha insultata dicendola che era una femmina e non doveva andare in giro conciata come un uomo".
"Sin da piccola, mia figlia è stata vittima di bullismo perché troppo mascolina. E questa cosa l'ha distrutta - aggiunge la donna -. Ai genitori che vivono la mia stessa situazione consiglio di stare vicino ai propri figli, di ascoltarli e di avere il coraggio di affidarsi a chi ha gli strumenti giusti e può dare il supporto psicologico adeguato". La ragazza ha sporto denuncia alle forze dell'ordine
aggressione omofoba 4 aggressione omofoba